In un tempo in cui anche la musica era perlopiù un mondo tutto maschile, ci furono ’Donne di grazia e di maestà’ che seppero affermarsi con il loro talento e la loro raffinatezza. Sarà proprio nell’universo delle compositrici barocche che ci accompagnerà il concerto che il Festival musicale Estense ’Grandezze & Meraviglie’ proporrà stasera (giovedì 19) alle 21 nella sala dei Contrari della Rocca di Vignola. L’ensemble vocale e strumentale Dulcedo (in foto, emanazione del Dipartimento di Musica antica del Conservatorio di Vicenza) presenterà canti d’amor sacro e d’amor profano di musiciste del Seicento, ancora oggi poco conosciute e non valorizzate a sufficienza.
Nel concerto si sentirà dunque il respiro virtuosistico della veneziana Barbara Strozzi, figlia adottiva del poeta e librettista Giulio, e la parola tradotta in onda viva di suono dalla fiorentina Francesca Caccini, figlia del grande Giulio. E potremo anche apprezzare l’abilità compositiva di alcune monache, la nobile Isabella Leonarda, ’La Musa di Novara’, o l’aristocratica orsolina Maria Xaveria Peruchona e l’ardente benedettina Caterina Assandra. Ha un’impronta femminile anche il gruppo che proporrà questo repertorio di grande fascino e suggestione: l’ensemble Dulcedo, coordinato da Lia Serafini, soprano e docente di Canto rinascimentale e barocco, ha sviluppato temi attinenti al mondo musicale del Sei e del Settecento, coinvolgendo cantanti e strumentisti appassionati alla musica d’insieme. Biglietti a 15 euro (con riduzioni da 2 a 10 euro). Info, www.grandezzemeraviglie.it
s.m.