Vigili del fuoco, l’inaugurazione: "Incendi boschivi e simulazioni, ecco il nuovo centro didattico"

Pavullo, la scuola ha l’obiettivo di prepare i prossimi ’Dos’, direttori delle operazioni di spegnimento. Dalla formazione sul campo fino agli strumenti virtuali: "Sarà un importante punto di riferimento".

Vigili del fuoco, l’inaugurazione: "Incendi boschivi e simulazioni, ecco il nuovo centro didattico"

Vigili del fuoco, l’inaugurazione: "Incendi boschivi e simulazioni, ecco il nuovo centro didattico"

di Walter Bellisi

Taglio nastro ieri mattina a Pavullo della scuola di formazione DOS (Direttore delle Operazioni di Spegnimento), di rilevanza nazionale, adiacente alle strutture del Distaccamento dei Vigili del Fuoco di Pavullo. Ha lo scopo di addestrare il personale per conseguire la qualifica di Dos, una figura centrale nella lotta con gli incendi boschivi.

I Dos dirigono le squadre a terra, gestiscono tutte le risorse umane e strumentali a disposizione, oltreché i mezzi aerei messi a loro disposizione per il contrasto agli incendi di bosco. Vi confluirà personale dei Vigili del fuoco da tutto il Nord Italia e i corsi avranno la durata di due settimane. All’interno del Polo sono presenti due simulatori virtuali e una sand-table, che riproducono virtualmente scenari di incendi di bosco e permettono all’allievo di prendere dimestichezza con le varie procedure di gestione dei mezzi aerei. Dopo aver superato la prova al simulatore, quanto appreso viene riprodotto dal vero, quando, alla fine del percorso di formazione, si consegue l’abilitazione pratica sul campo.

Durante lo svolgimento di questi corsi, nel territorio in adiacenza all’aeroporto vengono effettuate movimentazioni di mezzi e attrezzature, per allestire scenari che simulano situazioni reali, e si utilizzano macchinari per la produzione di fumo scenografico. "Inauguriamo un’eccellenza che forma i direttori degli operatori spegnimento – ha spiegato l’ing. Carlo Dall’Oppio, capo del Corpo Nazionale dei Vigili Del Fuoco – una figura indispensabile nella lotta agli incendi boschivi, che si affrontano sia da terra nelle fasi iniziali e soprattutto nella fase finale di bonifica, ma anche dall’alto quando avvengono in zona impervie. Noi usciamo la nostra flotta aerea che al momento è la più importante dello stato a livello civile, quindi elicotteri e aerei. Per poter operare con questa tipologia di macchine, per motivi di sicurezza e di efficacia, serve un coordinamento a terra". "Salutiamo con grandissima felicità l’inaugurazione ufficiale del polo di formazione DOS di Pavullo – parole del sindaco Davide Venturelli –. Siamo orgogliosi delle squadre di Pavullo, un grazie speciale ai capisquadra Marco Fulgeri e Giorgio Pattuzzi, che hanno saputo unire alla loro professionalità e non comune dedizione, l’intraprendenza e la tenacia di migliorare ulteriormente il polo esistente, unendo alla caserma e alla rimessa una struttura unica nel suo genere, creando di fatto le condizioni perché Pavullo possa crescere ancora e continuare a essere punto di riferimento nel panorama nazionale".

Dopo la benedizione alla struttura impartita da don Marco, si è svolta l’illustrazione dell’iniziativa da parte anche del direttore regionale dei VVF Francesco Notaro, di Ernesto Crescenzi, Alberto Parrino e Rita Nicolini. Presenti fra gli altri l’on. Daniela Dondi, il vicario questore di Modena Maurizio Ferraioli, rappresentanti di carabinieri, finanza, polizia stradale, polizia locale, Marco Trombetti di Enac, Roberto Gianaroli, presidente Aeroclub Pavullo, Andrea Dondi, presidente Coni Emilia Romagna, e gli assessori del Comune Alessandro Monti e Alice Sargenti. Era prevista una simulazione di un incendio, ma i mezzi sono dovuti intervenire per un’emergenza sull’Appennino toscano.