Avevano divulgato nella chat di amici un filmato ‘hot’ che ritraeva momenti di intimità tra due minorenni. Un video ricevuto da un’amica – poi condannata – che immortalava appunto i ragazzini durante un rapporto sessuale nei bagni di una discoteca di Castellarano, nel reggiano. A seguito di risarcimento nei confronti delle vittime le stesse hanno rimesso la querela e ieri i due amici della responsabile, due 20enni, sono stati prosciolti dalle accuse. L’episodio è avvenuto nel 2021.
Lo scorso maggio l’autrice di quel filmato, una 21enne di Sassuolo finita a processo per i reati di revenge porn (che punisce chiunque, dopo averli realizzati o sottratti, invia, pubblica o diffonde immagini o video a contenuto sessualmente esplicito, destinati a rimanere privati, senza il consenso delle persone rappresentate) e interferenza illecita nella vita privata, aveva chiesto di patteggiare la pena a dieci mesi di carcere. Nel corso dell’udienza però non era stata definita la pena: la giovane sta effettuando lavori di pubblica utilità presso la Croce Rossa, al fine di ottenere la sospensione. Quella sera, dopo aver ripreso il momento di intimità tra i due giovani, entrambi minorenni, la ragazza aveva diffuso il video sui social network. Il filmato era stato condiviso su Instagram ed era subito circolato nelle chat di amici e conoscenti sia dell’autrice che delle vittime che erano state per questo riconosciute.
I due ragazzini, attraverso i proprio genitori avevano subito sporto denuncia nei confronti dei responsabili e le forze dell’ordine avevano sottoposto a sequestro i telefonini delle persone coinvolte: la 21enne appunto e i due amici poco più giovani. Per i due, che avevano appunto ricevuto il video per poi diffonderlo, la procura aveva inizialmente chiesto l‘archiviazione non ritenendo sussistente il dolo specifico.
A seguito di imputazione coatta, però i due sono finiti in aula e ieri sono stati prosciolti dalle accuse. La coppia è stata risarcita.
v.r.