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Viaggio della legalità a Palermo. Atto secondo: l’aula bunker

La seconda edizione del "Viaggio della legalità" coinvolgerà studenti dell’istituto "Lazzaro Spallanzani" di Castelfranco Emilia, finanziata dalla Regione Emilia-Romagna. Il progetto, avviato lo scorso anno, mira a sensibilizzare sui temi della legalità, con una tappa a Palermo per visitare luoghi simbolo della lotta alla mafia.

Dal 3 al 6 marzo si svolgerà la seconda edizione del "Viaggio della legalità", che vedrà coinvolti studenti e studentesse dell’istituto superiore "Lazzaro Spallanzani", accompagnati dal sindaco di Castelfranco Emilia, Giovanni Gargano, e dal giornalista Pierluigi Senatore. Il progetto è stato avviato lo scorso anno grazie ai fondi destinati agli "Amministratori Sotto Tiro" del ministero degli Interni, assegnati al sindaco di Castelfranco Emilia per le minacce ricevute nel 2020. Quest’anno, il viaggio della legalità sarà finanziato con fondi della Regione Emilia-Romagna. Se lo scorso anno la prima edizione fece tappa a Roma, Napoli, Catanzaro, Roccella Ionica e Caivano, dove gli studenti poterono incontrare personaggi significativi legati al tema della legalità (tra i quali i giornalisti Attilio Bolzoni e Giovanni Tizian, lo scrittore Maurizio De Giovanni, il procuratore di Catanzaro (all’epoca) Nicola Gratteri e Don Maurizio Patriciello, la seconda edizione porterà invece 40 studenti dello "Spallanzani" a Palermo. Qui, i partecipanti avranno la possibilità di visitare l’aula bunker del maxi processo, il bunkerino – l’ufficio occupato da Giovanni Falcone e Paolo Borsellino – il memoriale di Capaci, via D’Amelio e altri luoghi simbolo della lotta alla mafia. "Questa iniziativa – ha commentato il sindaco Gargano – è nata dal tentativo di generare opportunità da vicende negative. Vorremmo che questo viaggio diventasse un vero e proprio appuntamento ricorrente".

m. ped.