REDAZIONE MODENA

Via Vandelli, tesoretto Fai. È l’operazione salvataggio

Il contributo verrà utilizzato per interventi di riqualificazione e promozione . Da Modena si dipana attraverso l’Appennino e trova sbocco nel Mar Tirreno .

Via Vandelli, tesoretto Fai. È l’operazione salvataggio

La Via Vandelli, che tra i ‘Luoghi del cuore’ si era posizionata al quarto posto nella classifica nazionale, ha ora ottenuto un finanziamento del Fai (Fondo per l’Ambiente Italiano).

L’antica strada attraversa quattordici comuni della provincia modenese che lo scorso anno hanno affiancato il Fai di Modena e il comitato Amici della Via Vandelli nella sua candidatura al censimento dei luoghi italiani da non dimenticare. Il contributo verrà utilizzato per interventi di riqualificazione e promozione della Via Vandelli, che da Modena si dipana attraverso l’Appennino e trova sbocco nel Mar Tirreno a Massa dopo un percorso di 172 chilometri, molto amato dagli appassionati. Già quest’anno vi erano stati interventi realizzati dall’Ente Parchi Emilia Centrale sul progetto ‘Le antiche vie del Frignano e della Badia: ponti fra storia e natura’ con risorse proprie e un finanziamento dal Gal Antico Frignano. Sulla Via Vandelli gli interventi hanno interessato il tratto tra la località della Santona e il passo delle Radici, nei territori dei comuni di Lama Mocogno, Riolunato, Pievepelago e Frassinoro. Gli interventi dell’ente Parchi, per 200mila euro, hanno riguardato il miglioramento e la sistemazione del piano viario storico in modo da renderlo riconoscibile e fruibile, in particolare nei diversi punti di accesso. Lungo la limitrofa via Matildica del Volto Santo gli interventi sono stati realizzati tutti nel territorio di Frassinoro, sulle tappe ponte di Cadignano-Fontanaluccia e Fontanaluccia-San Pellegrino in Alpe. Per la Via Romea Nonantolana, nel comune di Marano sul Panaro, gli interventi hanno riguardato l’area di fruizione pubblica in località Casona, luogo strategico di accesso ai rami Orientale e Occidentale oltre che crocevia e punto d’arrivopartenza di importanti itinerari escursionistici quali il percorso Sole-Natura (Belvedere) e gli itinerari del Parco regionale dei Sassi di Roccamalatina. Se ne è parlato di recente a San Pellegrino in Alpe nella giornata-seminario ‘Cammini ed esperienze sulle Antiche Vie’ organizzata dall’Ente Parchi Emilia Centrale, momento di riflessione fra tutti gli interessati al tema escursionismo montano che sempre più fa da catalizzatore per istituzioni, enti e cittadini.

g. p.