REDAZIONE MODENA

"Via Remesina, ingente spreco di risorse"

Carpi, le opposizioni: "Bene il ripristino del doppio senso di marcia e l’eliminazione della ciclabile. Ma l’amministrazione ha speso soldi inutilmente"

Via Remesina esterna

Via Remesina esterna

Via Remesina esterna: pare aprirsi un nuovo capitolo per la strada che dal 2019 è al centro di costanti polemiche. Come risulta da un’ordinanza emessa a fine dicembre dall’Ufficio mobilità-viabilità, verrà ripristinato il doppio senso di circolazione (soppresso nel 2020) e, contestualmente, eliminata la pista ciclabile contromano. La modifica riguarda il tratto tra le intersezioni della Remesina con via Gruppo e via Ceccona e viene motivata con la necessità di garantire, in vista dei lavori della Provincia sul ponte Lama a Concordia, un collegamento alternativo con Novi e Rovereto e consentire un più agevole utilizzo della strada ai mezzi agricoli operanti in zona, senza costringerli a transitare sulla Romana. "L’eliminazione della pista ciclabile contromano e dei jersey presenti su via Remesina, con il conseguente ripristino della circolazione a doppio senso di marcia - interviene Giulio Bonzanini, consigliere Lega - rappresentano una scelta da tempo richiesta come Lega Carpi e criticata fin dal principio per la sua folle logica. Stiamo parlando, infatti, dell’ennesima opera inutile fin dal principio e financo dannosa (come si è visto dal fondo stradale), con ingenti costi di denaro pubblico sperperato da quegli stessi amministratori Pd che dopo anni ricoprono ancora ruoli in Giunta e tra le fila della maggioranza in Consiglio comunale". Prosegue Bonzanini: "Sarà colpa delle ‘destre’ anche in questo caso, o almeno per una volta assisteremo a un po’ di sana autocritica e ad una doverosa ammissione di responsabilità da parte della sinistra carpigiana?".

Rincara la dose Annalisa Arletti, Fratelli d’Italia: "Il passo indietro rispetto alla decisione dell’ex assessore Truzzi è un segnale positivo. Le aziende limitrofe avevano già sollevato in passato i disagi causati da quella scelta evidentemente sbagliata, soprattutto per gli spostamenti dei mezzi agricoli. Non possono però sempre pagare i cittadini per questa incoerenza continua e per la scarsa lungimiranza di una sinistra che torna sui suoi passi a spese della comunità. Quel senso unico abbinato alla ciclabile non aveva alcun senso ma ci sono voluti anni per capirlo". "La scelta di eliminare la pista ciclabile su una via così instabile e stretta come via Remesina e di ripristinare il doppio senso di circolazione – sottolineano Michele De Rosa e Massimo Barbi, Forza Italia - da un lato ci trova d’accordo, avendo noi espresso fin dall’inizio molti dubbi. Ma al tempo stesso ci fa sorridere come la nuova giunta Righi abbia deciso di fare dietro front su un progetto della giunta precedente di cui lui stesso era assessore. Questa è l’ennesima prova che i progetti eseguiti e progettati da parte degli ex assessori si sono infine rivelati sbagliati, con ingente spreco di risorse dei cittadini carpigiani. Infatti, da sempre sulla viabilità vengono sempre anteposti inutili principi ideologici che di ambientalista hanno solo il nome, che alla fine però non trovano alcun riscontro pratico con la vita reale dei cittadini carpigiani, anzi creano solo maggiori problematiche. Non possiamo fare altro che continuare a constatare la mancanza di lungimiranza e di una visione chiara e futura di Carpi da parte della giunta".

Maria Silvia Cabri