Tradizione e innovazione, sotto il segno della condivisione e della diffusione. Questi i tratti distintivi del programma delle prossime festività natalizie, presentato questa mattina in Municipio dai vari attori coinvolti: dall’amministrazione all’associazione Carpi Lab. Un Natale e un Capodanno "policentrici, variegati e diffusi", come ha affermato il dirigente del settore Cultura e Promozione della città, Lenzerini: stop ai grandi eventi e "all’ossessione di riempire la piazza, largo invece alla diversificazione dei luoghi, andando oltre il centro e coinvolgendo anche i quartieri e le frazioni, e a quella dei target di età". "Il cartellone – ha proseguito il sindaco Righi – è stato costruito con i vari soggetti del territorio. È una prima sperimentazione e pertanto perfettibile ma è in questa direzione che vogliamo andare, mettendo a sistema le varie anime della nostra città, in primis i commercianti, ovviamente senza lasciarli da soli sia finanziariamente (contributo di 40mila euro) che organizzativamente. Grazie a Carpi Lab, rinato all’insegna dell’unità, alla rete dei cinema che si è messa subito a disposizione, e agli istituti culturali, guardiamo tutti insieme al futuro". Da domani fino al 30 dicembre in corso Roma ci sarà il ‘Villaggio di Babbo Natale’ con laboratori per i più piccoli. Sabato alle 18 accensione delle luminarie, accompagnata da uno spettacolo itinerante, mentre domenica largo a ‘Castagnata e Vin brulè’ in due aree del centro mentre dall’8 al 24 dicembre in piazza Martiri sarà possibile farsi un selfie all’interno di ‘Magic globe’, una sfera natalizia speciale. Il 14 e 15 dicembre, in corso Roma si terrà il mercatino dell’artigianato ‘Ultramarket’ in una edizione Christmas Gift mentre il 22 dicembre, dalle 17, il Faith gopel Choir animerà le vie del centro, mentre i Christmas Caroling durante tutta la prima settimana di dicembre faranno risuonare le vie del centro coi canti natalizi eseguiti in inglese dai bambini grazie alla collaborazione del Language for Life. In piazzale Re Astolfo tornerà la Pista su ghiaccio, da lunedì fino 15 febbraio. Capodanno (investimento di 80mila euro) si pone come il ‘punto di svolta’: non più dj set in piazza ma, come ha affermato l’assessore alla Cultura, Albarani, "passiamo dal Capodanno di massa alle masse dei Capodanni, con una pluralità di eventi pensati per tutti i gusti e le età". In attesa di ritrovarsi tutti per "un count down di Piazza stile Time Square", ha aggiunto Poletti, assessore al Centro storico, gli eventi saranno sparsi ovunque. "Palazzo Pio spalancherà le sue porte per accogliere i visitatori ‘a corte’ con canti e performance", ha sottolineato Albarani.
Maria Silvia Cabri