MARIA SILVIA CABRI
Cronaca

"Vero o falso? E’ l’inganno del secolo"

Giovanni Taurasi presenta il suo romanzo: "E’ un’indagine storica tra furti, falsari e società segrete"

"Vero o falso? E’ l’inganno del secolo"

Giovanni Taurasi ha pubblicato già. testi di ricerca e di storia nazionale e locale

Si intitola ‘L’inganno del secolo’ l’ultimo libro scritto dal carpigiano Giovanni Taurasi. Studioso per passione e inclinazione, Taurasi ha pubblicato già numerosi testi di ricerca e di storia nazionale e locale: nel nuovo libro (edito da Artestampa), si cimenta invece con un genere finora a lui ‘sconosciuto, ossia quello del romanzo.

Lei è uno storico: come è nata la scelta di cambiare genere?

"Un po’ per caso e un po’ per il desiderio di raccontare la storia in forme nuove. Da anni, come narratore, mi cimento nella divulgazione attraverso teatro-storia, podcast, reading narrativi: ho sentito l’esigenza di misurarmi anche con la forma letteraria. Il contenitore è un romanzo, ma il contenuto è pur sempre storico. Però, appunto, tutto è nato dal caso. Mentre facevo ricerche d’archivio a Roma, mi sono imbattuto in un documento curioso che ha scatenato il mio interesse e in parte la fantasia. Da ricercatore sono abituato ad affidarmi a fonti e documenti per raccontare vicende del passato: leggendo il documento mai avrei immaginato però che la mia curiosità mi avrebbe spinto a misurarmi col tema della verità. È cominciata così una ricerca che mi ha fatto scoprire fatti e personaggi inimmaginabili. Di tutti i protagonisti delle vicende narrate ho potuto accertare la reale esistenza e ricostruirne la storia, non ho inventato nulla e sfido chiunque a contestare quanto scritto. Prima che un romanzo, la mia è un’indagine storica".

Qual è la trama?

"Si tratta di un giallo storico in cui si intrecciano quattro piani narrativi. Si racconta il furto del più celebre quadro del mondo, la vita picaresca di un falsario tra Otto e Novecento e quella di esperti di storia dell’arte, la grande storia con i suoi protagonisti (Napoleone, Hitler, Mussolini, Stalin, Churchill). Il collante è l’opera d’arte rubata: la Gioconda di Leonardo. Al capolavoro è però interessata un’organizzazione segreta attiva nella seconda metà del secolo scorso. Solo quest’ultimo piano narrativo è frutto di immaginazione, ma del tutto verosimile nell’intreccio. Del resto, essendo segreta, chi può contestarne l’esistenza dicendo che nessuno ne sa nulla?"

Qual è dunque ‘L’inganno del secolo’ e cosa vuole fare percepire al lettore?

"Come scrivo nella prefazione, tutto ciò che ci appare vero può essere falso e, viceversa, tutto ciò che ci appare falso può essere vero. Non potrei spiegare in altro modo senza spoilerare il romanzo quale sia l’inganno del secolo, visto che si tratta di un giallo".