VALENTINA REGGIANI
Cronaca

Venturelli, nuove piste: "È stato visto a Livorno"

Secondo la segnalazione, ’Alle’ si trovava in Toscana con una ragazza. Intanto gli inquirenti escludono che il ragazzo a Napoli fosse davvero lui

Venturelli e la madre

Modena, 23 agosto 2023 – Indossava una maglia bianca e pantaloni scuri. Accanto a lui c’era una ragazza, vestita con un pantaloncino corto e la maglietta color militare. Secondo una nuova – e pare attendibile – segnalazione Alessandro Venturelli è stato avvistato in stazione a Livorno insieme ad una ragazza. Parliamo del giovane 23enne scomparso da Sassuolo il 5 dicembre del 2020. Roberta Carassai, la mamma coraggio, non ha mai smesso di cercarlo e forse ora il caso è vicino a una svolta. A contattare l’avvocato della famiglia Venturelli, lunedì è stata una ragazza, certa di aver riconosciuto in quel giovane biondo e con i tatuaggi sul braccio proprio Alessandro. Contestualmente sono ripartite le indagini a 360 gradi per verificare se le diverse segnalazioni arrivate alla famiglia in questi giorni siano o meno attendibili. Come noto, infatti, la mamma di Alessandro, Carassai si è precipitata a Napoli nei giorni scorsi in quanto più persone hanno affermato di aver incontrato Alessandro, descrivendo alla perfezione i tatuaggi che il 20enne ha sul braccio (Una rosa tatuata sull’avambraccio sinistro, una data scritta con numeri romani e un quadrifoglio tatuati sul polso sinistro, due fasce nere tipo ‘bracciale’ tatuate sull’avambraccio destro). Domenica sera, inoltre, quattro vigilantes hanno affermato di aver visto Alle salire a bordo del treno, sempre in compagnia di una ragazza intorno alle 22. Questa segnalazione però, è già stata verificata: visionate le immagini, gli inquirenti escludono si tratti davvero di Alessandro.

Lunedì sera, però, (se la segnalazione è giusta) Alessandro è stato avvistato a Livorno: a quanto pare, chi ha affermato in questi ultimi giorni di aver avvistato il 23enne è certo che si tratti proprio di Alessandro.

"Stanno acquisendo anche le immagini delle telecamere di Livorno – spiega Roberta Carassai – la Polfer mi ha dato la massima collaborazione: hanno cristallizzato le immagini delle telecamere di quella giornata e ci vorrà qualche giorno, ma faranno il possibile per verificare tutto. Ora gli aiuti stanno arrivando – sottolinea emozionata Roberta – anche la squadra mobile di Modena si è subito attivata, chiedendo i filmati a Napoli e a Livorno. Il dirigente della squadra mobile modenese mi ha dato massima disponibilità. Io sono rientrata da Napoli – conclude Carassai – perché ormai non aveva più senso restare ma spero tanto di essere finalmente vicina ad una svolta e di poter presto riabbracciare mio figlio. Chiedo soltanto uno sforzo ai cittadini e in particolare ai livornesi, se credete di aver avvistato mio figlio, scattate una foto. Ogni minuto per noi è importante".