VALENTINA REGGIANI
Cronaca

Venturelli, il consulente: “Ho ripercorso le tracce. Conferme da Bucarest, trovarlo è una missione”

Marc Di Maggio con l’associazione Nostos è al fianco della famiglia. “Ho seguito l’intuito e raccolto informazioni scavando nella sua vita. Non mi arrenderò: troppi scomparsi nel nulla, il sistema va ripensato”

Roberta Carassai, mamma di Alessandro Venturelli, con Marc Di Maggio (Nostos)

Roberta Carassai, mamma di Alessandro Venturelli, con Marc Di Maggio (Nostos)

Reggio Emilia, 9 ottobre 2024 – Una vera e propria squadra è scesa in campo per trovare Alle ed ora che il giudice ha ‘avallato’ le ricerche, disponendo una proroga delle indagini di sei mesi la speranza è ancora più forte.

Leggi anche: La scomparsa di Alessandro Venturelli, tutte le tappe del caso

E’ tornata ieri da Bucarest con il cuore colmo di emozione Roberta Carassai, mamma di Alessandro Venturelli, il 24enne sparito da Sassuolo il cinque dicembre del 2020 in circostanze misteriose. Come noto, infatti, le ultime segnalazioni arrivate dalla Romania e ‘depositate’ dalla squadra mobile direttamente in udienza hanno fatto sì che il caso non venisse archiviato. “Sono stati giorni impegnativi ma io sono certa che Alessandro sia lì – sottolinea Roberta –. Ho avuto anche il timore di non riconoscere mio figlio: sono passati quattro anni, magari è cambiato tanto. Ho fermato ragazzi, ho chiesto se si chiamassero Alessandro e forse sono stata invadente. E’ che me lo vedevo lì, me lo vedevo davanti e ho fatto fatica; è stata emotivamente dura. C’è qualcosa di forte che mi ha spinto a Bucarest: in questo Paese ho ricevuto tante conferme di persone che mi hanno detto di averlo visto – sottolinea ancora –. Non l’ho trovato ma non è una sconfitta: abbiamo avuto prove importanti ed ora voglio vivere nella certezza che qualcuno lo stia cercando davvero” ha concluso Roberta, ringraziando ancora una volta la squadra mobile di Modena e Marc Di Maggio, cercatore di persone scomparse americano che ha deciso di aiutare la famiglia.

Venturelli è scomparso il 5 dicembre di quattro anni fa da Sassuolo all’età di 21 anni
Venturelli è scomparso il 5 dicembre di quattro anni fa da Sassuolo all’età di 21 anni

Di Maggio, infatti, ipnoterapista professionale, ha aperto l’associazione Nostos International Italia odv dopo il femminicidio di sua madre, uccisa dal compagno. Di Maggio e Carassai si sono incontrati a luglio a Roma, poi sono partiti per Bucarest insieme. L’investigatore americano aveva già iniziato a cercare Alessandro ancor prima che i legali di Carassai si mettessero in contatto con lui.

“Mi sono reso conto negli anni che qualcosa doveva cambiare nel mondo delle ricerche delle persone scomparse: troppi ragazzi e bambini spariscono nel nulla ma nessuno li cerca davvero – sottolinea Di Maggio –. Naturalmente si dovrebbe allargare il discorso anche al traffico sessuale che diviene importante da analizzare. Ho sentito la necessità di dedicarmi a questo, alle ricerche degli scomparsi e mi sono messo in gioco – afferma ancora l’investigatore –. Essendo un ipnoterapista professionale, captavo nelle persone alcune zone ‘non chiare’ oppure ‘oscure’ che dovevano affrontare, per poi liberarsi di alcuni pesi nel proprio profondo: spesso dovevano fare i conti con familiari spariti nel nulla e col fatto che nessuno facesse nulla per cercarli”. Marc Di Maggio si occupa di questa ‘missione’ da circa tre anni. “Ho trovato varie persone ma esiste un segreto etico e preferisco non sbilanciarmi – spiega –. Il discorso va oltre la semplice ricerca e un possibile ritrovamento: la maggior parte degli scomparsi vive un mondo parallelo e avvolto di ombre oscure dove spesso la confusione li porta a smarrire la via. Io percepisco questa confusione e raccolgo informazioni importanti da elaborare: da buon investigatore, mi fido molto del mio intuito e spesso mi arrivano le giuste segnalazioni quando sono dentro la vita della persona interessata. Come per Alle, ho capito che quella olandese era una pista errata: ho rielaborato il suo cammino fino ad arrivare a Bucarest. Sono così partito per la Romania – conclude l’investigatore – e ho ricevuto testimonianze importanti di avvistamenti e non solo. Tutta questa settimana è stata molto importante perché avevo Roberta (donna, mamma straordinaria) con me e lei stessa ha potuto ricevere le stesse testimonianze sulla propria pelle di ciò che avevo scoperto nei mesi precedenti. Continueremo a cercare: io, Claudio Falleti e Roberta non ci fermeremo mai fin quando Alle non sarà tornato a casa”.