
Decine di interventi che hanno tenuto impegnati pompieri e tecnici. Chiusi i Percorsi Natura, a Sassuolo off limits parchi e cimitero storico. In Appennino le folate hanno raggiunto la velocità di 186 chilometri orari.
Il maltempo all’improvviso. Sotto un sole beffardo, infatti, la città è stata flagellata da forti raffiche di vento (fino a ieri sera l’allerta nel bollettino regionale era rossa). Nemmeno la provincia è stata risparmiata, anzi si sono registrate decine di segnalazioni, in particolare per alberi caduti (alcuni anche su auto in sosta), e coperture, tegole e guaine dei tetti sollevate o volate lettermente via. Tra l’altro, al contrario di Modena, l’Appennino ha fatto i conti anche con la pioggia.
La fascia più colpita è stata quella tra i territori di Pavullo, Sassuolo, Vignola e Castelnuovo.
Il Comune di Sassuolo, valutate le condizioni meteo, ha emesso un’ordinanza di chiusura di tutti i parchi pubblici e del Cimitero Monumentale S.Prospero, off limits anche gli accessi al Percorso Natura Secchia fino a domani compreso. Il sindaco Matteo Mesini spiega che l’obiettivo è evitare "disagi, rischi e pericoli per la pubblica incolumità".
Anche la Provincia, in via precauzionale, ha interdetto il transito a pedoni e ciclisti nei Percorsi Natura di sua competenza (Panaro, Secchia e Tiepido). Il divieto resterà attivo fino al termine dell’emergenza, gli organi di polizia vigileranno.
Riguardo invece la viabilità, in serata sono state riaperte alcune strade – tra cui un tratto di nuova Pedemontana e la provinciale 569 – che erano state chiuse a causa di alberi pericolanti.
Almeno una quarantina a metà pomeriggio (poi aumentati in serata) gli interventi di messa in sicurezza che hanno tenuti impegnati i vigili del fuoco, costretti anche a richiamare personale in servizio per gestire le criticità.
Per quanto riguarda l’Appennino, è stato sferzato da una vera e propria tempesta di vento, con raffiche sul crinale vicine ai 200 km orari. Le centraline di MeteoSestola hanno registrato 186 km orari a Croce Arcana (Fanano) e 148 km/h sul monte Gomito, con valori notevoli anche a valle: 101 a Canevare e a Pavullo, 95 alle Polle. Numerosi gli alberi schiantati al suolo. Pali telefonici caduti a Coscogno di Pavullo, e un palo della linea telefonica a terra in via Benedello (presso il cimitero di Crocette) con strada semi-interrotta sino alla rimozione. La caduta di alberi e rami ha spinto il Comune di Serramazzoni a chiudere l’accesso alla locale Pineta. A Casa Bosi di Pavullo, al bivio dell’Estense per Serramazzoni, un tir ha perso il carico a causa di una forte raffica superiore ai 100 km/orari, con forti disagi alla circolazione. Brevi interruzioni di energia elettrica segnalati in varie zone, tra cui Serramazzoni, così come temporanee interruzioni delle linee telematiche, radio e tv. Scenario non troppo diverso a Vignola con tanti alberi caduti, cartelli stradali a terra e diversi disagi. "Per fortuna – fanno sapere dal Comune – non si registrano feriti, ma solo danni alle cose. Subito sono intervenuti Vigili del fuoco, Polizia locale e le squadre di addetti comunali. È stato aperto il Coc, centro operativo comunale". La sindaca Emilia Muratori ha emanato, per la durata dell’allerta meteo, una ordinanza di chiusura dei parchi pubblici (dove sono caduti vari alberi), degli impianti sportivi, dei cimiteri e del Percorso Natura. Due cartelloni con manifesti 6 per 3 metri sono stati divelti dal vento in piazza Geo Ballestri e nei pressi della stazione dei treni. Un albero è caduto su un vecchio casolare nell’area verde esterna al Centro nuoto, mentre in zona artigianale una pianta è caduta su un’auto parcheggiata. Un grosso ramo ha ostruito l’ingresso degli uffici dell’Unione Terre di Castelli su viale Mazzini.
Giuliano Pasquesi e Marco Pederzoli