REDAZIONE MODENA

Vasco Rossi, la Medaglia d'Onore al padre e quel post carico d'orgoglio

Il rocker racconta la vita del genitore, internato in un campo nazista: "In un diario ha annotato le scene pazzesche a cui aveva assistito"

Vasco Rossi col padre e in un'immagine attuale (FotoFiocchi)

Vasco Rossi col padre e in un'immagine attuale (FotoFiocchi)

Zocca (Modena), 12 gennaio 2020 - “Era mio padre”. In un hashtag c'è tutto l'orgoglio del Vasco Rossi (foto) figlio, fiero di un padre cui presto sarà riconosciuta la Medaglia d'Onore. “Si chiamava Giovanni Carlo Rossi, faceva il camionista”, racconta il Blasco in un post su Facebook.

Poche righe per raccontare la vita di un uomo “morto giovane”, nel 1979: aveva 56 anni. Che gli sono bastati per vedere e annotare tutti gli orrori di questo mondo. “Dopo l'8 settembre – prosegue il rocker – era stato preso prigioniero dai tedeschi all'Isola d'Elba e portato in Germania in un campo di lavori forzati, dove si è fato quasi oltre due anni ed è stato uno di quei seicentomila soldati italiani che non hanno accettato di combattere per i tedeschi contro i loro fratelli”.

“Aveva scritto un diario, che mia madre ricopiava – va avanti il ricordo -, nel quale raccontava delle scene pazzesche a cui aveva assistito”. E' stata proprio la madre di Vasco Rossi, Novella Corsi, a presentare nel 2006 la domanda per l'onoreficenza.  Nei prossimi giorni la Prefettura di Modena programmerà la consegna della medaglia, che non è escluso possa avvenire il 27 gennaio prossimo, giorno della Memoria. Se il Prefetto acconsentirà alla richiesta della famiglia, la cerimonia potrebbe svolgersi presso il Municipio di Zocca.

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