
Un attacco di Augustin a cui si oppone a muro Sanguinetti
SIR SUSA VIM PERUGIA 3 VALSA GROUP MODENA 1 (25-17 25-22 18-25 25-22)
Perugia: Ben Tara 9, Giannelli 6, Semeniuk 10, Plotnytskyi 16, Loser 12, Solé 8, Colaci (L), Cianciotta, Herrera, Ishikawa 1, Zoppellari, Usowicz ne, Piccinelli (L2) ne. All. Lorenzetti.
Modena: Buchegger 2, De Cecco 2, Gutierrez 15, Davyskiba 21, Sanguinetti 1, Mati, Federici (L), Ikhbayri 11, Uriarte 2, Anzani 4, Stankovic 4, Meijs, Massari, Gollini (L2) ne. All. Giuliani.
Arbitri: Cesare e Cavalieri.
Note: spettatori 4136. Durata set: 28’, 32’, 26’, 34’. Tot: 2h00. Perugia: ace 2, bs 18, muri 9, errori totali 24. Modena: ace 7, bs 21, muri 7, errori totali 31.
Rimpianti, qualcuno. Forse più in ottica futura, pensando a quello che è già stato fatto sul mercato, che relativi a una serie con Perugia più equilibrata nelle sensazioni che nel punteggio, in bilico anche ieri sera in un PalaBarton infuocato eppure sempre rimessa nella giusta prospettiva nel momento più opportuno da una squadra, quella dei campioni d’Italia, che ha accelerato quando doveva, senza mai sbagliare. È accaduto così anche in una gara 3 che ha sancito l’eliminazione della Valsa Group dai play off scudetto, rimandando De Cecco e compagni a due settimane di riposo prima di iniziare il percorso del torneo per il quinto posto, cui i gialloblù dovranno dare un significato alto, perché uscire da una stagione del genere con in mano una qualificazione europea cambierebbe davvero prospettive e giudizi. Un’ora secca di apnea, con Modena messa sotto da una Sir scintillante e dalla giornata nera di De Cecco e Buchegger, poi Uriarte rilevava De Cecco sul 4-1 del terzo e Modena tornava con la testa sopra al pelo dell’acqua per dar fastidio ai campioni d’Italia fino alla fine, grazie a un Gutierrez scintillante, a un Davyskiba dall’alto fatturato ma soprattutto agli innesti, Uriarte e Ikhbayri, scatenato e scanzonato, imprevedibile come avrebbe dovuto essere Modena per tutta la serie.
La partita. Rinaldi è in tribuna, tornano Meijs a referto e Sanguinetti titolare, con Mati. Lorenzetti conferma il sestetto delle prime due sfide, scappa subito 7-3, con una Sir inscalfibile e Buchegger fuori partita. Già dal secondo Giuliani cambia i centrali. Sotto 8-2 e poi 12-6 Modena rimonta, arriva al -1 sul 20-19, ma Perugia torna avanti nonostante un vistoso calo di Ben Tara e Semeniuk e chiude con Plotnytskyi 25-22. Sul 4-1 del terzo ecco Uriarte per De Cecco, finalmente, e la partita si ribalta con un parziale gialloblù di 6-0: Ikhbayri scatenato, Gutierrez lucidissimo, Davyskiba con tre ace di fila per l’8-16. Semeniuk cala vistosamente, il set è un assolo modenese, coi gialloblù che vanno sotto 8-4 nel quarto ma tornano in linea subito pareggiando a quota 14-14. Da lì è punto a punto interrotto solo dalle prime sbavature di Gutierrez e dall’accelerata di Plotnytskyi a chiudere parziale e discorsi, per una stagione che nei confronti diretti si chiude con 18 set vinti da Perugia, 2 da Modena.
Alessandro Trebbi