
Il Dipartimento di Ingegneria ’Enzo Ferrari’ di Unimore compie 30 anni. In questo periodo la struttura universitaria nata nel 1990 si è evoluta arricchendosi di centri e gruppi di ricerca e, soprattutto, offrendo alle sue migliaia di studenti un’offerta didattica ampia e variegata di 17 corsi di studio e 2 dottorati di ricerca, che spaziano dalla ingegneria civile e ambientale, alla ingegneria elettronica ed informatica, alla ingegneria meccanica, del veicolo e dei materiali. Una presenza molto radicata e confermata dai numeri. Dopo 30 anni dalla sua istituzione l’Ingegneria di Modena è una realtà accademica evolutasi e rafforzatasi nel tempo, che attualmente vanta oltre 5mila studenti, tra cui numerosi anche stranieri, più di 100 professori e ricercatori di ruolo, circondati da altrettanti giovani dottorandi, assegnisti di ricerca e appassionati ricercatori a tempo determinato, e supportati da circa 40 unità di personale tecnico e amministrativo. Per l’occasione è stato realizzato un sito del trentennale online consultabile all’indirizzo: http:www.30anniingegneriamodena.unimore.itsitehome.html
"Siamo certi – afferma il direttore Dief Unimore Massimo Borghi – che sapremo anche celebrare la nostra storia recente con gioia e giustezza, in attesa di poterci nuovamente incontrare e stringere la mano". Il momento particolare, in cui cade la ricorrenza, suggerisce infatti una celebrazione di questo anniversario coerentemente improntata ad un profilo semplice ed essenziale, che punti sui contenuti e che si proponga, soprattutto, di valorizzare al meglio la rete di relazioni intrattenute da quello che oggi è l’erede della tradizione di studi di Ingegneria a Modena: il Dipartimento di Ingegneria ’Enzo Ferrari’, Dief ormai per molti. "Il Dipartimento – si è rivolto in un recente messaggio agli studenti, ai colleghi ed al personale il suo Borghi – intende celebrare l’importanza della ricorrenza con la sobrietà che il momento richiede, con iniziative finalizzate soprattutto a rilanciare il rapporto di comunicazione quotidiano tra il Dipartimento e i propri principali interlocutori" Le celebrazioni iniziate il 12 febbraio con un primo, e per ora unico, evento dedicato a ’Macchine a fluido, motori a combustione interna, Oleodinamica’ sono state successivamente sospese, ciò nonostante, l’attività del Dief è proseguita. In poche settimane, costretti dalla drammatica necessità, grazie allo sforzo congiunto di tutti, si è stati in grado di garantire la didattica a distanza, sono stati laureati nuovi ingegneri e ingegnere.