Una star apre l’Estate modenese. Joan Osborne illumina i Giardini

La cantante americana fu ospite al Pavarotti and Friends nel ’96: "Modena è per me un posto speciale"

Una star apre l’Estate modenese. Joan Osborne illumina i Giardini

Una star apre l’Estate modenese. Joan Osborne illumina i Giardini

Era il 20 giugno 1996, proprio 28 anni fa, quando Joan Osborne salì sul palco del parco Novi Sad per cantare insieme a Luciano Pavarotti. L’anno precedente la sua hit "One of us" aveva fatto il giro del mondo, rendendola popolarissima: Joan dunque venne chiamata a far parte del supercast del "Pavarotti & friends", insieme a Elton John, Zucchero, Eric Clapton e Ligabue. Joan e big Luciano furono protagonisti di un duetto, "Gesù Bambino", un medley di brani di tono natalizio, insieme all’Esst London Gospel Choir. "Cantare con lo straordinario Maestro Pavarotti fu davvero incredibile – ricorda Joan Osborne in un video, diffuso ieri anche sui social –. E Modena resta per me un posto speciale".

Forse Joan Osborne non avrebbe mai immaginato di tornare qui, di ritrovare questa città. E invece la vita spesso ti riserva sorprese. Stasera alle 21 sarà proprio lei a inaugurare il cartellone dell’Estate modenese con l’atteso concerto ai Giardini Ducali (a ingresso gratuito), organizzato in sinergia con la rassegna "Note al Lennon" di Castelnuovo Rangone. La cantautrice statunitense sarà affiancato da una band con Jono Manson (seconda voce e chitarra), Jon Graboff (chitarra e pedal steel) e Riccardo Maccabruni (pianoforte, organo e fisarmonica).

Originaria del Kentucky e newyorkese di adozione, Joan Osborne vanta una carriera corredata da numerosi dischi di platino e ben otto nomination ai Grammy Awards. Il suo primo album in studio, "Relish", fu appunto un successo planetario negli anni ’90, e il singolo "One of us" ha reso Joan una stella: la canzone venne anche tradotta in varie lingue, e in Italia Eugenio Finardi ne interpretò la sua versione, "Uno di noi". Sulla cresta dell’onda da più di 30 anni, spazia dal rock al country al blues fino al folk. Ad aprire la serata ai Giardini sarà Ellen River, cantautrice, anzi songwriter modenese che da sempre ha negli occhi (e nella sua musica) i grandi orizzonti americani. "La musica d’oltreoceano, e in particolare quella delle cantautrici folk, rock e country – confida –, è un amore che porto nel cuore fin da ragazzina".

L’estate ai Giardini proseguirà anche domani con la prima nazionale de "I miei anni diversi - Oltre l’inclusione", il cortometraggio scritto da Gianni Ricci, con la regia di Francesco Zarzana, che racconta le difficoltà e le gioie di Gregorio, ragazzo speciale. Nel corso della serata è prevista l’esibizione dei Rock’n Rulli e un omaggio allo psichiatra Camillo Valgimigli.

Stefano Marchetti