REDAZIONE MODENA

Una serata per ricordare. Emozione all’Auditorium

Grande partecipazione domenica all’evento dedicato alle vittime della strada con famiglie e amici.

La serata, patrocinata dal Comune e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, ha visto l’alternanza di momenti di testimonianza di familiari e amici

La serata, patrocinata dal Comune e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, ha visto l’alternanza di momenti di testimonianza di familiari e amici

Una serata per ricordare e raccontare chi non c’è più e per lanciare un appello: prudenza quando si è sulle strade. Grande partecipazione domenica sera in Auditorium San Rocco per ‘Un Gospel per vivere ancora (Alessandra e gli altri)’, la serata promossa da Aifvs, associazione italiana familiari vittime della strada, di Modena, in memoria di alcuni giovani esistenze spezzate. Nell’atmosfera creata con 500 candeline e una ventina di croci essenziali, sono state raccontate sette storie di persone venute a mancare e sette storie di sopravvivenza e speranza delle rispettive famiglie. I carpigiani Alessandra Arletti (di cui ricorreva proprio il secondo anniversario della morte) e il poliziotto Fabio Terzilli, e poi Francesco Paolillo, Marco Testoni, Francesca Piacentini, Monica Torricelli, Giacomo Montella. La serata, patrocinata dal Comune e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, ha visto l’alternanza di momenti di testimonianza di familiari e amici, tramite interviste video, e canti del ‘Modena Gospel Chorus’, scelti apposta dalle famiglie per ricordare il loro caro.

"Non abbiamo voluto realizzare una commemorazione triste – afferma Franco Piacentini, esponente di Aifvs e papà di Francesca, morta a soli 11 anni a Modena il 10 giugno 2001 per investimento stradale –. Certo, le testimonianze hanno rievocato in ognuno di noi tante emozioni malinconiche, ma noi abbiamo voluto celebrare la vita in ricordo dei nostri cari che abbiamo perso". "Le persone che restano hanno un compito – prosegue Assunta Partesotti, mamma di Giacomo Montella, morto nel 2019 a 29 anni in un incidente stradale a Modena – ossia testimoniare, anche il loro dolore, per fare riflettere. Ai nostri figli una seconda possibilità non è stata concessa, ma altri possono salvarsi. Per questo abbiamo scelto il Gospel, una musica celebrativa di gioia e luce".

m.s.c.