L’obiettivo auspicato di 250 mila euro è stato ampiamente superato portando la somma raccolta a 275 mila nel corso del Gala della Fondazione Frignano che si è svolto lunedì al ristorante Da Martino, una serata di raccolta fondi a supporto dei progetti da realizzare nel prossimo triennio. Presenti 240 imprenditori del Frignano, l’assessore regionale Andrea Corsini, la consigliera regionale Maria Costi, il sindaco di Pavullo Davide Venturelli. La Fondazione Frignano guarda al presente in una prospettiva proiettata nel futuro, "a valorizzare e a preservare il territorio nel quale continuare a vivere – ha spiegato il presidente Adamo Venturelli (nella foto) –, a creare un ecosistema che offra alle nuove generazioni le competenze per eccellere nella vita e nel mondo del lavoro. Lo slogan è: Fare il bene di tutti nell’interesse di nessuno". I progetti del triennio prevedono un investimento di 4.500.000 euro e spaziano negli ambiti giovani, ambiente e turismo. Entro il 2027 sarà completato il pedonale attorno all’aeroporto, realizzato da The First Group, gli iniziatori di questa esperienza; mancano ancora 200 metri al suo completamento. Di grande interesse è ‘Anello 2165’, un percorso ciclopedonale di 14 chilometri, che fra i 1600 e 1900 metri di quota gira attorno alla sommità del Monte Cimone, "un’opera a vocazione turistica – come ha illustrato il presidente – che permette a tutti di poter vivere la bellezza di questa montagna. Non asfalteremo nulla intorno al Monte Cimone. Siamo nella fase di progettazione e con l’ambizione di completarla tra il 2026 e il 2027. Questa può diventare l’opera simbolo della Fondazione". Gli altri progetti sono il Passaporto inglese e il Passaporto digitale per gli studenti; le panchine giganti Big Bench in ogni comune del Frignano; il rispristino di un’area del Ponte del Diavolo; il Libro Aperto per la scoperta dell’Appennino attraverso letteratura, poesia, fotografia, pittura, musica e sport; un luogo di aggregazione per i giovani; il Castello di Sestola, intervento in compartecipazione con l’associazione E’ Scamàdul. Interessanti le storie di successo raccontate dai diretti interessati: Massimo Casoni Ceo del gruppo Argea; Davide Bortolotti, imprenditore ceramico e fondatore di Obra Creativa; Valentina Rovinalti Advocacy e Lobbing Senior Consult – FB & Associati; Luca Bernardoni, Ceo Archilinea; Silvia Venturelli, già Ceo Nem Hidraulics; Chiara Romani di Fermento 682, Gionata Turchi, Ceo Cep Europe, Alessandro Lupi, Ceo Primamec.
Walter Bellisi