La figura di Edmondo Berselli continuerà a vivere anche a Castelnuovo Rangone, dove il Comune ha deciso di intitolare la nuova piazza, sorta nell’area dell’ex cinema Verdi, al celebre giornalista, scrittore e saggista, scomparso nel 2010. Cresciuto professionalmente presso la casa editrice il Mulino di Bologna, Berselli collaborò come opinionista al Resto del Carlino, al Messaggero, alla Stampa e al Sole 24 ore; inoltre, lavorò come editorialista per Repubblica e L’Espresso fino ad aprile 2010. Acuto osservatore, Berselli ha esplorato con precisione e ironia fenomeni politici, sociali e culturali dell’Italia contemporanea e dell’Emilia. Tra i suoi libri più noti, "Il più mancino dei tiri" (1995), "Quel gran pezzo dell’Emilia" (2004) e "Venerati maestri" (2006). L’intitolazione della piazza, che avrà luogo lunedì sera alle 20.30, sarà seguita da una conferenza condotta da Leo Turrini, storica firma di Qn, che vedrà la partecipazione di ospiti del calibro di Luca Cordero di Montezemolo, Aldo Grasso, Ilvo Diamanti ed Ezio Mauro, e si svolgerà a pochi metri di distanza, in piazza Bertoni, a partire dalle 21. Sebbene Berselli non fosse direttamente legato a Castelnuovo, l’intitolazione fa parte di un percorso più ampio avviato dal Comune.
"Con questa iniziativa – spiega il sindaco di Castelnuovo Rangone, Massimo Paradisi –, l’amministrazione rinnova la tradizione della ‘toponomastica degli affetti’, ovvero l’idea di dedicare luoghi significativi a personalità che vanno oltre i confini territoriali, come è avvenuto per la biblioteca Luis Sepùlveda, il parco Alda Merini o la ciclabile Jack Kerouac. Intitolando la piazza a Berselli, vogliamo raccontare l’orgoglio, la passione e la storia di una terra: l’Emilia, di cui Castelnuovo è orgogliosamente parte. Inoltre, completiamo la riqualificazione di uno dei più punti più suggestivi del paese, tra il torrione medioevale e il parco Rio Gamberi".
Concluso l’intervento, per 300mila euro, l’area che collega il centro al polo scolastico e al Parco Rio Gamberi torna a disposizione della comunità. Un tassello importante all’opera di rigenerazione, dopo la ristrutturazione di Villa Ferrari. Inoltre, dalle prossime settimane la neonata piazza Berselli ospiterà un’installazione luminosa creata dell’artista contemporaneo Carlo Bernardini. "Questa piazza – commenta Stefano Solignani, assessore alla cultura di Castelnuovo – diventerà un importante salotto culturale, dove promuoveremo una serie di eventi e manifestazioni". Dopo la dedica, nel 2016, della biblioteca comunale di Campogalliano, città d’origine di Berselli, quella di Castelnuovo Rangone rappresenta la seconda intitolazione in onore del giornalista. "Quando sono stata contattata dal sindaco per l’intitolazione – racconta Marzia Barbieri, moglie di Berselli – sono rimasta sorpresa, ma è stata una sorpresa molto gradita, quasi commovente. È un riconoscimento autentico del valore di Edmondo come giornalista, scrittore e saggista, e al modo in cui è riuscito a raccontare l’Italia in mille sfaccettature".