Una giornata di ’fuoco’ ai seggi

La tensione post-elettorale a Mirandola si accende dopo un errore al seggio 3. La richiesta di dimissioni del presidente di seggio scatena una rissa politica tra candidati. Anche a Formigine e Modena si registrano episodi controversi durante le elezioni.

Una giornata di ’fuoco’ ai seggi

Una giornata di ’fuoco’ ai seggi

Non si è spenta la tensione che ha accompagnato per tutta la durata la campagna elettorale dei partiti a Mirandola, mai così veemente e piena di polemiche. Il massimo si è raggiunto sabato al seggio 3 dove l’errore del presidente di seggio, Alberto Meschieri, ha consegnato la scheda di voto per le comunali anche a due militari, i quali potevano votare solo per il Parlamento Europeo, si è trasformato in "rissa politica" e nella violazione del silenzio elettorale. L’errore,

riconosciuto dal presidente e segnalato da un rappresentante di lista del centrosinistra, ha fatto insorgere Carlo Bassoli, suo candidato sindaco che ne ha chiesto le dimissioni. Richiesta subito commentata dal candidato civico Giorgio Siena che l’ha "definita esagerata e pericolosa" e "una forma di ostentazione di sé che equivale a propaganda". Immediata la replica di Bassoli che gli ha ricordato che "in realtà sono regolarmente iscritto a tutti i seggi del Comune di Mirandola come rappresentante della lista civica Per Mirandola con Stefano Toscani. Essendo in Comune dal 1982 mi aspettavo che fosse in grado di distinguere un rappresentante di lista da un candidato". In difesa del presidente di seggio interviene, anche il segretario provinciale della Lega Guglielmo Golinelli che ha definito la polemica "strumentale" ed "uno stillicidio.

Ma le giornate di ’fuoco’ ai seggi non finiscono qui. Da Formigine, infatti, arriva la segnalazione di un "grave episodio dove un rappresentante di lista ha chiamato le forze dell’ordine e intimato di non fare entrare un ragazzo a votare con addosso una maglia antifascista" stando a quello che riporta la segnalazione.

Infine, a Modena, precisamente alle scuole Guidoitti Mistrali si è rotto il montacarichi: purtroppo si è trattato di un guasto non rimediabile.

Per questo motivo, le persone che hanno problemi di deambulazione sono state dirottate alle scuole Galilei, al seggio 146.