Fanano (Modena), 11 agosto 2022 - Sette lupi hanno ucciso sei capre durante la notte tra sabato e domenica nell’azienda agricola della famiglia Ranieri, in via Superchina, località Cerrato, a un chilometro da Fanano paese. E se il proprietario Flaviano Ranieri non se ne fosse accorto, i danni sarebbero stati maggiori. Erano custodite all’interno di un recinto che si trova 20 metri dalla casa, assieme ad altre 17 capre e quattro pecore.
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"Dormivo con la finestra aperta – racconta - quando ho sentito un belato seguito da un rantolo. Mi sono insospettito e sono sceso. Ho visto i lupi mentre uccidevano il maschio, altre cinque erano già morte in disparte. Poi, sette lupi sono usciti dal punto dove erano entrati e, in fila indiana, si sono diretti verso il bosco. Sono riusciti a bucare il recinto delimitato da transenne alte 1 metro e 70 centimetri, in un punto dove la rete era più leggera".
"È dal 2003 che abbiamo le capre e le pecore – precisa -, le teniamo per passione, ci siamo affezionati. Dal 2011, alla sera, le tenevamo chiuse nel recinto piccolo perché i lupi avevano ucciso la mamma di tre gemelli. Si erano salvate fino ad ora. Sono sicuro che sono stati i lupi, non ho dubbi. Hanno ucciso le due preferite dai miei nipotini. Adesso, alla sera le metto dentro alla stalla".
Piero Milani del centro fauna Selvatica ’Il Pettirosso’ ha sempre detto che "i lupi non sono pericolosi per l’uomo, come per tutti gli animali selvatici, l’uomo per i lupi è solo fonte di problemi, per cui ne stanno alla larga. Il lupo è più visibile e si avvicina alle case perché la cementificazione avanza e il loro spazio si limita. I lupi non sono in aumento, ma lo è il cemento".
w. b.