REDAZIONE MODENA

’Tulsa Ballet’ made in Usa. Ma con un’anima italiana

Il Tulsa Ballet porta al Teatro Comunale di Modena uno spettacolo 'Made in America' con tre coreografie che raccontano l'anima degli emigranti e un tributo italiano a Ludovico Einaudi.

Il Tulsa Ballet porta al Teatro Comunale di Modena uno spettacolo 'Made in America' con tre coreografie che raccontano l'anima degli emigranti e un tributo italiano a Ludovico Einaudi.

Il Tulsa Ballet porta al Teatro Comunale di Modena uno spettacolo 'Made in America' con tre coreografie che raccontano l'anima degli emigranti e un tributo italiano a Ludovico Einaudi.

Arriva dall’Oklahoma il Tulsa Ballet (foto, per la prima volta al Comunale di Modena) ed è quindi ’Made in America’ la serata che presenterà il 15 maggio 2025. Americani, certo, ma con un pizzico di anima italiana: dal 1995 infatti il direttore artistico della compagnia è Marcello Angelini, originario di Napoli, che ha iniziato la sua carriera al Maggio Musicale Fiorentino ed è stato poi primo ballerino alla Deutsche Oper di Berlino, a Les Grand Ballet Canadiens di Montreal e al Cincinnati Ballet. ’Made in America’ riunisce tre coreografie che fotografano l’America, Paese di emigranti con tante formazioni e tanti retroterra culturali. E fra i tre pezzi, spicca quello che si ispira a un’eccellenza italiana: ’Divenire’, coreografia di Nicolò Fonte, prende spunto dalla musica di Ludovico Einaudi, della quale utilizza le progressioni in continua espansione e i modelli ripetitivi coinvolgendo i danzatori in un movimento in sintonia con potenti forze naturali. ’Classic Symphony’ unisce eleganza ed energia, fondendo la tecnica classica alle estetiche contemporanee, mentre ’Remember our song’ racconta dell’equipaggio di un sottomarino che sogna le persone amate, desiderando averle ancora fra le braccia.

s.m.