EMANUELA ZANASI
Cronaca

Truffa a Modena, finti medici chiedono soldi per le cure ai malati covid

La polizia è intervenuta in 7 tentativi di raggiro a danno di anziani: richieste telefoniche di pagamento per presunte visite

Medico (foto di repertorio)

Medico (foto di repertorio)

Modena, 16 gennaio 2023 – Finti medici che chiedono denaro per presunte visite a malati di covid-19. Non hanno confini gli stratagemmi escogitati dai truffatori che prendono di mira prevalentemente anziani lasciando spesso la sensazione di vergogna, rassegnazione e impotenza nelle vittime che non denunciano proprio per non ammettere a se stesse e agli altri di essere cadute nella trappola.

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A volte però questi ignobili reati non vanno a buon fine, come è accaduto la scorsa settimana. La squadra volante della Questura di Modena è intervenuta su ben sette tentativi di truffa a persone tra i 75 e i 95 anni. Sono state tutte contattate telefonicamente a casa. I truffatori, uomini o donne, si spacciavano per medici ed esigevano il pagamento di cure non meglio precisate per il Covid-19, usufruite o non ancora erogate, pagamento da corrispondere in contanti ad un successivo incontro. In questi casi però le vittime, come detto, non sono cascate nel tranello e si sono rivolte alle forze dell’ordine.

Quello del covid è uno dei tanti mezzi utilizzati da questi criminali senza scrupoli che si approfittano delle persone più vulnerabili, spesso anziani soli o ammalati; altre volte invece raccontano che il nipote ha provocato un incidente o è stato arrestato e occorre denaro per risolvere la situazione, oppure inventandosi una fantomatica fuga di gas che potrebbe danneggiare oro e banconote. L’invito delle forze dell’ordine è quello di sospettare sempre di sconosciuti che ti fermano per strada o al telefono e che si accreditano con i racconti più fantasiosi e di chiamare i numeri di emergenza.

Ma non ci sono solo truffe; spesso gli anziani sono vittime di scippi e borseggi e in questo caso il Fondo di aiuto vittime di reato può diventare un supporto per risarcire le spese sostenute ad esempio per documenti o chiavi rubate. "Purtroppo succede spesso – racconta la volontaria Simonetta Scolastra – anche l’altro giorno è venuta nei nostri uffici una signora scippata della borsetta da un uomo in bici.

A Modena ci sono quattro sportelli e siamo sempre disponibili. Inoltre saremo presenti per la fiera di Sant’Antonio con un gazebo in Piazza Torre insieme alla Polizia Municipale".