REDAZIONE MODENA

"Troppi episodi di violenza, è un’escalation inarrestabile"

Un magrebino di 40 anni ha seminato il panico in una via di Modena, spaccando un quadro in una gioielleria e aggredendo altri commercianti. Grazie al pronto intervento della polizia, è stato individuato il responsabile. Occorrono telecamere per garantire una maggiore sicurezza.

"Troppi episodi di violenza, è un’escalation inarrestabile"

Un altro grave episodio di criminalità è avenuto venerdì pomeriggio in Calle di Luca. "E’ entrato questo presunto cliente che mi ha chiesto un orologio che costasse poco – racconta il titolare della gioielleria – ma mentre parlavo, se lo è messo in tasca. Quando gli ho chiesto di restituirmelo, alzando anche un po’ la voce – spiega ancora – il signore in questione, un magrebino di circa 40 anni, prima ha offeso senza alcun motivo un altro cliente, dopo di che ha spaccato uno dei quadri in negozio. Da quel che ho capito ha aggredito anche altri commercianti ma la polizia è subito intervenuta sul posto, individuandolo".

Sul caso interviene anche Luca Negrini di Fratelli d’Italia.

"È successo in pieno giorno, davanti allo sgomento generale dei passanti che attraversavano Calle di Luca e si sono trovati ad assistere alla scena di un extracomunitario che seminava il panico spaccando bottiglie per strada dopo essersi introdotto all’interno della gioielleria presente nella via. Ennesimo episodio, sempre in Calle di Luca, che poteva trasformarsi in tragedia per l’alto numero dei passanti presenti. Grazie al pronto intervento degli agenti, alle telecamere dei commercianti, oltre che alle testimonianze dei passanti, è stato possibile dare un volto al responsabile. Ennesimo episodio che evidenza quanto sia assurdo che in una via tanto frequentata, accesso diretto al centro città, nonostante un evidente escalation di atti criminali, non siano ancora state installate le telecamere necessarie a garantire una corretta sorveglianza sia nelle ore diurne che in quelle notturne così da rendere anche più celere l’attività di indagine da parte delle forze dell’ordine che potrebbero contare su un ottimo supporto".