VALENTINA REGGIANI
Cronaca

Tribunale e associazione Aut Aut . I ragazzi affetti da autismo al lavoro per digitalizzare le sentenze penali

L’accordo è stato siglato tra il presidente del palazzo di Giustizia Alberto Rizzo e Andrea Lipparini "Vogliamo valorizzare la portata abilitativa e riabilitativa del progetto dedicato alle persone fragili".

L’accordo è stato siglato tra il presidente del palazzo di Giustizia Alberto Rizzo e Andrea Lipparini "Vogliamo valorizzare la portata abilitativa e riabilitativa del progetto dedicato alle persone fragili".

L’accordo è stato siglato tra il presidente del palazzo di Giustizia Alberto Rizzo e Andrea Lipparini "Vogliamo valorizzare la portata abilitativa e riabilitativa del progetto dedicato alle persone fragili".

"Lavoro qua ogni pomeriggio; facciamo anche scansioni. Secondo me non è difficile, anzi, è facile e mi piace. Mi fa stare bene". A parlare è Lorenzo Casarini, uno dei ragazzi di Aut Aut, tra i nuovi ‘assunti’ dal tribunale di Modena. Lorenzo, infatti, è uno tra i giovani autistici inseriti in un nuovo progetto inclusivo e riabilitativo previsto in un protocollo d’intesa siglato dal Tribunale di Modena e dall’associazione Aut Aut ieri mattina, incentrato sulla digitalizzazione delle sentenze penali. Infatti i giovani si occuperanno di digitalizzare le sentenze penali per garantirne la migliore conservazione all’interno del fascicolo. Per realizzare questa attività il Tribunale si è rivolto proprio all’associazione Aut Aut che dal 2020 svolge, nell’ambito del progetto denominato DigitiAmo, la digitalizzazione documentale con l’impiego di giovani autistici per enti come la biblioteca Estense, l’Agenzia delle Entrate, l’Ordine degli Avvocati e Arcidiocesi. Erano presenti ieri alla sigla del protocollo il presidente del Tribunale Alberto Rizzo, il presidente dell’ordine degli avvocati Roberto Mariani e il presidente di Aut Aut, Andrea Lipparini. "Con questo protocollo saremo in grado di creare la premessa per la realizzazione della banca dati di merito delle sentenze penali emesse dai giudici. Il primo step è di digitalizzare entro l’anno quattromila sentenze – ha spiegato Rizzo – L’altro obiettivo è la velocizzazione della risposta alle richieste dei cittadini con la completa digitalizzazione degli atti dei procedimenti penali. Un progetto importante per i ragazzi che possono lavorare con noi esprimendo la loro abilità ma per noi è fondamentale perchè riceviamo un contributo importante in termini tecnici ma, soprattutto, dal punto di vista umano". Il presidente Lipparini ha spiegato come il progetto sia nato anni fa quando un club Rotary modenese, raccogliendo l’intuizione di alcuni genitori dell’associazione, ha donato ad Aut Aut quattro computer e una stampante multifunzione. "Sono 15 i ragazzi impegnati nel progetto, che svolgono attività per tutti i giorni della settimana in turni di 3,5 ore, sia al mattino che al pomeriggio – ha sottolineato Lipparini – Un progetto molto significativo per la nostra associazione presentato in prossimità di in un mese, aprile, in cui si celebra la giornata di consapevolezza dell’autismo, in cui possiamo portare l’esperienza della digitalizzazione delle sentenze e la sigla di un importante protocollo. Non ci sono limiti: i ragazzi hanno dimostrato ancora una volta di essere competenti gestendo situazioni delicate". "I ragazzi stanno facendo un lavoro egregio – ha detto Mariani – noi siamo partiti dalle istanze del 2008 e in due anni siamo già a quelle del 2014".