
Una dei vagoni della tratta Vignola-Bologna stipato di passeggeri
Non c’è pace questa settimana per la linea ferroviaria Vignola – Bologna, che anche nella giornata di ieri, dopo ciò che è accaduto mercoledì e martedì scorsi, ha registrato altri problemi, con conseguenti disagi per tanti passeggeri. Se però martedì (guasto elettrico) e mercoledì (incendio di una pianta in prossimità dei binari a Borgo Panigale) i disagi sono stati dovuti a cause di forza maggiore, in quello che è accaduto ieri, sia al mattino sia al pomeriggio, gli utenti accusano Tper di averci "messo del suo". Nello specifico Maurizio Quartieri, presidente della associazione di utenti In prima classe per Bologna - Vignola, spiega: "Dopo i pesanti disagi subiti lunedì nel tardo pomeriggio, causati da un guasto alla linea aerea con cancellazione di due treni in orario di punta, e quelli pesantissimi di mercoledì sera, sempre a partire dalle 17.30 circa, causati da un incendio in stazione Borgo Panigale (con gli utenti del treno 90027 delle 17.32 bloccati sul treno per un’ora tra Bologna e Borgo Panigale e cancellazione dei successivi treni fino alle 19.30), nuovi disagi si sono verificati ieri. La corsa più frequentata del servizio (quella che parte da Vignola alle 6,58, ndr) è solitamente svolta con un materiale composto di 5 carrozze (etr350); ieri mattina è stata svolta con un materiale POP Rock con sole 3 carrozze. Il risultato è stato che già a Bazzano-Crespellano molti utenti saliti hanno viaggiato in piedi e, man mano, le operazioni di discesa/salita hanno richiesto molto tempo, accumulando all’arrivo a Bologna circa 15 minuti di ritardo. Anche il personale capotreno era in difficoltà, in quanto non riusciva a salire in carrozza. Un disservizio non certo riconducibile a causa di forza maggiore, ma piuttosto a disorganizzazione aziendale".
Nel pomeriggio di ieri, sempre Quartieri ha segnalato che non è andata meglio: anche il Bologna – Vignola delle 17,32 è partito con sole 3 carrozze anziché 5, con i passeggeri stipati "come una scatoletta di sardine". Da parte di Tper assicurano che da oggi si dovrebbe tornare alla normalità e spiegano: "A causa della riprogrammazione del servizio sulla linea, conseguenza degli eventi esterni accaduti nel pomeriggio di mercoledì, il convoglio normalmente utilizzato non era disponibile ed è stato sostituito con un convoglio di diversa tipologia. Si è trattato di un provvedimento eccezionale, che ha comportato una minore disponibilità di posti per la quale Trenitalia Tper si scusa, ma che è stato messo in atto per evitare la cancellazione della corsa, che avrebbe comportato un disagio sicuramente peggiore". Marco Pederzoli