MARIA SILVIA CABRI
Cronaca

Trekking del comitato nel... cemento: "Venite a vedere il suolo rubato"

L’iniziativa del gruppo ’per la giustizia climatica e sociale’ è in programma domenica a partire dalle 10

Un cantiere in viale Manzoni (. ph Fabrizio Bizzarri per Tempo News)

Un cantiere in viale Manzoni (. ph Fabrizio Bizzarri per Tempo News)

‘Due passi nel cemento’: è provocatorio il nome scelto dal comitato ‘Carpi per la giustizia climatica e sociale’ per l’evento di presentazione del gruppo di cittadine e cittadini, in programma per domenica alle 10. Una passeggiata urbana "alla ricerca del suolo rubato", recita il sottotitolo dell’iniziativa che si prefigge di passare a piedi "nei luoghi simbolo del consumo di suolo – afferma Aldo Meschiari, membro del comitato e da oltre trenta anni studioso di tematiche ambientali e climatiche – per vedere, toccare e calpestare il territorio rubato e prendere coscienza delle scelte politiche attuate dalle amministrazioni comunali contro l’ambiente e quindi contro le carpigiane e i carpigiani. Carpi, dal 2000, ha raddoppiato il consumo del suolo".

La camminata, aperta a tutti, "prenderà il via dal piazzale della stazione, quale punto di ritrovo. Nel corso del trekking urbano ci fermeremo in quattro punti simbolici del degrado ambientale: l’Oltreferrovia, l’ex Cremeria, l’ex Blumarine e si concluderà al Parco della Cappuccina. In ognuna di queste tappe si rifletterà sugli errori delle amministrazioni e su cosa si potrebbe fare per migliorare le cose".

Prosegue Meschiari: "Tutti i dati concorrono nel denunciare la crisi ambientale che Carpi sta vivendo ormai da diversi anni. Gli sforamenti dei limiti giornalieri delle PM10 (50 µg/m3, microgrammi per metro cubo) per più di 35 giorni, che è attualmente il limite annuale, nel 2024, secondo i dati Arpae, sono stati superiori a quelli consentiti dalla attuale e obsoleta normativa, ma divengono inquietanti se rapportati alle nuove norme UE, che l’Italia dovrà fare proprie. E ormai tutti sono consapevoli che respirare aria inquinata, spesso molto inquinata, è una delle principali cause delle malattie che colpiscono i cittadini delle cosiddette società evolute. Ma sono i dati sul consumo di suolo, dai rapporti Ispra e da quelli effettuati diversi anni fa da Sos4life, che indicano che stiamo subendo da troppi anni una folle speculazione edilizia che sembra non avere mai fine. La cementificazione selvaggia del territorio comunale carpigiano è iniziata col famigerato Piano regolatore del 2000 e continua del tutto indisturbata col nuovo Pug recentemente approvato. Nel giro di una ventina di anni il territorio sigillato del nostro comune è quasi raddoppiato".