
Coprifuoco alle 22? Zona rossa? Tutti a casa tranne i ladri, che prendono di mira i bar. A fare le spese delle attenzioni dei malviventi sono stati infatti, nell’ordine, il Baricentro, situato sulla statale poco oltre i confini di Sassuolo, in territorio fioranese, il circolo Anspi di via Braida, ovvero il bar attiguo alla chiesa di San Giovanni Evangelista, e anche il circolo Anspi di Maranello. Vetrate rotte, porte forzate e locali razziati, per l’ovvio disappunto dei titolari: "Con un tombino hanno sfondato la porta di entrata: l’allarme è scattato ma hanno fatto in tempo a prendere il registratore di cassa e un paio di bottiglie di whisky, si vede che avevano sete", commenta, laconica, la barista del Baricentro.
"Hanno forzato la porta di servizio e – spiega invece il gestore del circolo Anspi di Maranelllo – hanno prelevato, nel verso senso della parola, il registratore di cassa, dentro il quale c’erano però pochi spiccioli".
Finita qui? Nemmeno per idea: nel mirino dei soliti ignoti è finito infatti anche il Circolo Anspi di via Braida: anche qui vetrata d’ingresso rotta e razzia di prodotti, "ma – dicono i titolari – nessun danno al registratore di cassa, che era però aperto e vuoto perché in questo periodo siamo chiusi". Gli episodi arrivano a strettissimo giro di posta rispetto al blitz perfezionato tra venerdi e sabato ai danni dell’Intersport Nova Sport di via Papa Giovanni XXIII, e a meno di un mese di distanza da un’altra effrazione notturna perpetrata ai danni della pizzeria ‘da Giannico’. E agita gli sfogatoi ‘social’ che raccontano il quotidiano del distretto, dando conto di diffusa inquietudine.