"Tre progetti per aiutare le persone con disabilità"

L’impegno della Fondazione ’Per la Vita’ per garantire autonomia e supporto. Tra le iniziative, previste vacanze in una struttura attrezzata della Riviera .

"Tre progetti per aiutare le persone con disabilità"

La presentazione ieri mattina alla Casa del Volontariato

Autonomia e sollievo: questi i capisaldi cui s’ispirano i progetti che vedono coinvolte, sul territorio delle Terre d’Argine, le persone con disabilità e le loro famiglie, con l’obiettivo di sostenere il loro cammino, favorendo l’allargamento delle relazioni sociali. Nello specifico, "sono tre i principali filoni d’impegno della Fondazione Progetto per la Vita, realizzati in sinergia con le altre realtà del territorio", ha spiegato il vice presidente della Fondazione Luigi Lamma, ieri mattina, in un incontro che è stato anche occasione per fare il punto del lavoro svolto in rete con le associazioni, grazie alla partnership con Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, Servizi Sociali dell’UTDA e Ausl di Modena.

Il primo progetto è ‘Autonomia in famiglia e dalla famiglia’: le proposte sono realizzate a cura dell’associazione ’Il tesoro nascosto’ presso la Casa del Sorriso in un appartamento del Care residence Isa Bertolini a Carpi e vede la partecipazione di 12-15 giovani con disabilità seguiti da educatori e volontari con attività nella giornata di sabato e alcuni weekend con pernottamento. A questo progetto ormai consolidato si è aggiunto "un percorso di residenzialità per due giovani che hanno sperimentato un percorso di autonomia da dicembre scorso a luglio, grazie ad un fondo straordinario destinato a giovani con autismo", ha aggiunto Lamma. ‘Vacanza in autonomia’, esperienza giunta all’8ª edizione, si svolgerà in una struttura attrezzata della Riviera e vede la partecipazione di 30 ospiti accompagnati da una decina di educatori e volontari. Infine, i ‘Sabati di sollievo’ nella ‘Cascina di Migliarina’. "L’attenzione da parte di singoli cittadini e associazioni del territorio per sostenere i progetti e le iniziative di Progetto per la Vita è costante – ha concluso il vice presidente –. Ma le necessità e le richieste sono in aumento. Sarebbe necessario un ulteriore sostegno economico per garantire questa opportunità ai giovani-adulti con disabilità".

Maria Silvia Cabri