Quando si è visto arrivare l’ennesima richiesta di pagamento è stato colto da un momento di profondo sconforto. Si è così recato in Municipio per cercare di capire come avrebbe potuto uscire da quella situazione economicamente difficile. Mentre gli operatori tentavano di fornirgli risposte, però, ha raggiunto la finestra (al terzo piano) e, seduto con le gambe all’esterno, ha minacciato di buttarsi di sotto. Dopo trattative durate oltre mezz’ora i carabinieri, insieme al sindaco Giovanni Gargano, sono riusciti ad afferrarlo prima che commettesse il tragico gesto, salvandogli così la vita.
L’episodio, fortunatamente a lieto fine, si è verificato martedì pomeriggio all’interno del Comune di Castelfranco Emilia. Il giovane, 36 anni straniero e gran lavoratore si è recato appunto in comune per cercare una soluzione all’ennesima tassa da pagare che si vedeva ‘recapitare’ nel mese corrente. Colto dallo sconforto, però, ha raggiunto frettolosamente la finestra ponendovisi sopra con le gambe già a ‘penzoloni’ all’esterno dell’edificio. Il primo a intervenire è stato proprio il sindaco Gargano, che era in Giunta ed è stato chiamato all’Ufficio Tributi dove si trovava il ragazzo. A ‘ruota’ sono accorsi i carabinieri e insieme al primo cittadino hanno cercato di far desistere il ragazzo, tranquillizzandolo e spiegandogli che insieme avrebbero certamente trovato una soluzione. Vedendo che il giovane, però, non accennava a scendere e approfittando del momento in cui, con un fazzoletto, si asciugava le lacrime i militari e il primo cittadino lo hanno afferrato dalla giacca riportandolo all’interno.
"Appena sono stato allertato dall’Ufficio Tributi ho lasciato la riunione di Giunta e mi sono recato sul posto – racconta il sindaco –. Non conoscevo, prima di ieri, il giovane protagonista dell’episodio, ma ho cercato innanzitutto di entrare in empatia con lui, avvicinandomi anch’io alla finestra e ascoltando le sue ragioni. Poi, assieme all’intervento dei carabinieri, siamo riusciti a salvarlo. Subito dopo, abbiamo provveduto a metterlo in contatto con i servizi sociali. E’ grande da parte mia la soddisfazione perché il suo salvataggio è stato possibile grazie a un gioco di squadra tra istituzioni e carabinieri". Non è la prima volta, peraltro, che Giovanni Gargano si trova protagonista nel salvataggio di un uomo. Era già successo nel 2017, quando era assessore. Allora, entrò in municipio una persona che si era versata addosso cinque litri di benzina e, brandendo un accendino, minacciava di darsi fuoco. Con molta pazienza e sangue freddo, Gargano lo invitò nel suo ufficio e riuscì a farlo desistere dal suo intento suicida.
Valentina Reggiani