"A Modena non accadono solo fatti allarmanti o negativi. In questa città ci sono tante cose positive, come il cuore delle persone. Mi hanno travolto sulle strisce pedonali e sono viva per miracolo. Ero dolorante, confusa ma tanti sconosciuti mi hanno soccorso e mi sono rimasti accanto. Vorrei che a tutti loro arrivasse la mia gratitudine".
A parlare è la 53enne Ombretta Buzzi, travolta sulle strisce pedonali intorno alle 18.30 di venerdì pomeriggio mentre, dopo una giornata di lavoro, rientrava a casa. La donna racconta di aver attraversato con semaforo verde ma di essere stata improvvisamente investita da un’auto che sopraggiungeva in quel momento; la dinamica è al vaglio delle forze dell’ordine. "Anche i medici mi hanno detto che sono ‘miracolata’ – racconta – L’auto ha svoltato mentre attraversavo appunto con semaforo verde, investendomi in pieno. Sono rimbalzata sul cofano, ho fatto un volo di almeno un metro per poi cadere sull’asfalto. Quando sono ‘atterrata’ ero dolorante e confusa: cercavo di rialzarmi ma mi ha raggiunto subito una coppia di ragazzi che mi ha tenuto ferma, spiegandomi che era meglio che io non mi muovessi. Questi due ragazzi mi hanno rassicurata, poi mi hanno chiesto il telefono per avvisare mio marito. Nel frattempo sono arrivate tante persone e tra queste un signore mi ha fatto da ‘scudo’, deviando le altre vetture in arrivo affinchè non mi travolgessero nuovamente. Sono usciti anche i titolari del bar Reiter: insomma, tantissime persone mi hanno aiutata e sono rimaste accanto a me fino all’arrivo dell’ambulanza.
Sottolineo che anche il conducente alla guida del mezzo si è fermato per soccorrermi. Insomma, mi sono sentita protetta. C’è però un aspetto che vorrei denunciare – sottolinea la 53enne – viale Reiter e, in generale, le aree limitrofe così come tutta la zona Musicisti sono molto buie appena cala il sole: l’illuminazione è carente.
Anche il tratto di Corso Vittorio Emanuele è pericoloso: le auto sfrecciano veloci, così come i monopattini. A Modena, quindi, c’è tanto di buono ma gli amministratori dovrebbero lavorare su strade e mobilità".
La donna, trasportata all’ospedale, è stata infine medicata e dimessa con una prognosi di dieci giorni.
Nonostante il violento urto e il ‘volo’ di oltre un metro, fortunatamente non ha riportato fratture o ferite gravi.
Sul posto, per gli accertamenti di rito, sono intervenuti gli agenti della polizia locale che dovranno ora ricostruire la dinamica. v.r.