Modena, 16 ottobre – Saranno dieci i nuovi autisti che Seta prevede di assumere entro l’anno nel bacino di Modena, mentre nel 2025 si concluderà il percorso di formazione di altri 43 candidati che stanno frequentando l’Academy aziendale, già potenziata in passato per contrastare la "carenza di personale", una fra le maggiori criticità che ancora oggi mette a dura prova il trasporto pubblico locale.
Un tema su cui l’assessore alla mobilità, Giulio Guerzoni – rispondendo all’interrogazione di Elisa Rossini (Fd’I) – si è soffermato lunedì pomeriggio in consiglio comunale, evidenziando come questo fenomeno si sia sviluppato "con la ripresa dei servizi dopo la fase Covid". Nel corso del 2023, però – come spiegato – il fenomeno delle uscite, spesso per il rientro nei territori di origine di autisti provenienti da regioni del centro e del sud, ha raggiunto livelli del 45-50 per cento nei bacini di Modena e Reggio. Per farvi fronte Seta ha potenziato i canali di ricerca e ha aperto l’Academy aziendale a tutti i candidati idonei per acquisire la patente D e la Carta di qualificazione del conducente, ma servono almeno otto mesi dall’ingresso in aula all’avvio del neoassunto al servizio. Di fronte al l’emergenza locale però – da cui è conseguita la decisione di Seta e Amo di rimodulare provvisoriamente il servizio per mancanza di autisti – "non ci si può rassegnare", ha sottolineato l’assessore, ricordando anche in consiglio comunale la necessità di "un piano di rilancio, come è stato chiesto alle aziende": entro ottobre è infatti previsto un incontro dei soci di Seta e un’assemblea di coordinamento di Amo per discuterne.
Non solo. L’assessore ha poi riportato che, in base al contratto di servizio e valutando le corse saltate per cause di forza maggiore, non ha previsto penali per Seta nel 2022 e nel 2023 (solo decurtazioni chilometriche pari a 7 mila euro nel 2022 e a oltre 44 mila euro nel 2023), mentre per il 2024 sono già stati addebitati a Seta penali per quasi 48 mila euro per servizi non svolti. Infine sul trasporto scolastico, oggetto di un’interrogazione a risposta scritta presentata da Spazio democratico, Guerzoni ha spiegato che sono già state apportate modifiche agli orari di alcune linee sulla base delle segnalazioni delle diverse scuole e altre entreranno in vigore da lunedì 4 novembre per rispondere meglio alle esigenze di studenti.
"Seta ha perso poco meno di 400 autisti sui tre bacini di Modena, Reggio e Piacenza. Autisti che se ne vanno non perché provengono dal Sud e vogliono riavvicinarsi a casa ma perché le condizioni di lavoro sono diventate impossibili e gli stipendi sono da fame. Se ne vanno gli autisti assunti dopo il 2012, con i contratti peggiori, ma stanno lasciando anche i veterani, persone con più di 20 anni di guida alle spalle – commenta Maurizio Denitto, leader della Fit Cisl modenese –. L’azienda è allo stremo, l’emorragia di competenze è grave e senza un piano industriale serio nulla potranno fare una manciata di autisti lanciati al fronte. Questa è la verità. E per questo Fit Cisl guarda con grande interesse all’iniziativa del sindaco di Modena che ha detto basta con questo caos. Costruire soluzioni e non solo rattoppi è la sfida che può unire Istituzioni e sindacato. Noi siamo pronti".