REDAZIONE MODENA

Trasparenze Festival, c’è Ascanio Celestini

La nona edizone che connette carcere, città e Appennino comincia il 27 luglio e dura dodici giorni

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di Maria Silvia Cabri

Dodici giornate di bellezza, riflessione e conoscenza del territorio, per costruire una ‘connessione’ tra carcere, città e Appennino. Questo il filo conduttore dell’IX edizione di Trasparenze Festival, ‘Abitare Utopie’, che si terrà dal 27 luglio all’8 agosto a Modena, Castelfranco Emilia e Gombola, borgo dell’Appennino modenese, con un ricco programma di spettacoli, concerti e incontri. "Il titolo di questa edizione – dichiara Stefano Tè, direttore artistico del Festival e del Teatro dei Venti – rimanda alla cura quotidiana dei luoghi e delle relazioni, al mantenimento di un presidio, che in quest’ultimo anno è stata la nostra pratica necessaria. ‘Trasparenze’ è l’evento Manifesto di questa pratica, il momento in cui la comunità si allarga e accoglie, mettendo in connessione luoghi diversi e diverse sensibilità".

Il Festival è organizzato da Teatro dei Venti e Ater Fondazione, in collaborazione con il Coordinamento Teatro Carcere Emilia Romagna (che ha scelto Modena per una retrospettiva sull’attività nelle Carceri della regione), con il contributo della Regione, del Comune, della Fondazione e il patrocinio del Comune di Polinago. Ad inaugurare la rassegna sarà il debutto, il 27 luglio alle 16 di ‘Odissea’, il progetto biennale del Teatro dei Venti che mette in relazione le carceri di Modena e Castelfranco. Si sviluppa per circa tre ore, in diversi luoghi della città: il parco antistante il Teatro dei Segni di Modena, l’edificio teatrale e i suoi spazi interni, un bus navetta, le carceri di Modena e Castelfranco, le strade che si attraversano per spostarsi da un luogo all’altro. Dopo le repliche dello spettacolo, dal 30 luglio all’8 agosto, il Festival si sposta in Appennino, con l’invito a diventare ‘Spettatori Residenti’, una formula ideata per scoprire il borgo di Gombola e il territorio circostante. Per questo è già possibile acquistare gli abbonamenti per due o più giornate e usufruire di sconti presso le strutture ricettive, i ristoranti convenzionati e le attività extra. Quest’anno il Festival a Gombola ospiterà il debutto di ‘Passione’, lo spettacolo collettivo creato dal Teatro dei Venti con i cittadini del luogo. Lo spettacolo nasce dal recupero di una tradizione che appartiene alla comunità, la rappresentazione della Passione, realizzata dagli anni Trenta ai primi anni Duemila.

Tra gli appuntamenti, ‘Radio Clandestina’ di Ascanio Celestini, che ricostruisce i giorni che precedono e seguono l’eccidio nazista delle Fosse Ardeatine. Anche la musica sarà protagonista di ‘Trasparenze’ a Gombola. Il 30 luglio alle 22 si inizia con Ambrogio Sparagna, uno dei più importanti artisti della musica popolare europea, con ‘Viaggio in Italia – La musica e i balli del Belpaese’. Il giorno seguente invece, si esibirà la Banda Rulli Frulli. A chiudere sarà la musica di Eusebio Martinelli Gipsy Orkestar, l’8 agosto alle 22.30.