Tragedia mentre scarica le rotoballe. Muore a 72 anni nella sua azienda

Novi: Giuliano Barbieri è rimasto schiacciato. Il figlio: "Non capiamo come possa essere successo"

Tragedia mentre scarica le rotoballe. Muore a 72 anni nella sua azienda

La vittima Giuliano Barbieri: aveva 72 anni ed era titolare della ditta di famiglia ’Alba Verde’

La famiglia, la campagna, l’agricoltura erano le sue passioni. E proprio nei suoi campi ha trovato la morte, ieri pomeriggio, schiacciato da una rotoballa di fieno. Se ne è andato così, Giuliano Barbieri, 72 anni, titolare insieme ai figli dell’azienda agricola di famiglia, ‘Alba Verde’ di via Valle Bassa, a Novi di Modena. Una azienda storica, arrivata alla quarta generazione, fondata dal nonno di Giuliano, Alfonso Barbieri, e poi tramandata nei secoli, e molto conosciuta a Novi, proprio al confine con Mantova in quanto si occupa di coltivazione biologica.

A trovare l’uomo è stato proprio il figlio Francesco: "Papà doveva passare da casa e non vedendolo arrivare sono andato a cercare nei campi – racconta commosso – e l’ho trovato a terra. Ho immediatamente chiamato i soccorsi". Erano circa le 16: sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 con automedica e ambulanza e da Bologna si è anche alzato in volo anche l’elisoccorso. Purtroppo, all’arrivo degli operatori per l’agricoltore non vi era più nulla da fare: Barbieri è deceduto sul colpo e ogni tentativo di salvarlo è risultato vano. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo stava probabilmente scaricando alcune rotoballe nel mezzo agricolo quando una di queste, all’improvviso, si è staccata precipitandogli addosso. La dinamica però al momento non è chiara: è al vaglio dei carabinieri, giunti sul posto per effettuare i rilievi di rito. "Ancora non ce ne rendiamo conto – prosegue il figlio Francesco – non riusciamo a capire come sia potuto succedere. La rotoballa non era nelle condizioni perché potesse accadere questa tragedia. Lavoravo con papà da 26 anni. Un marito, un padre e un nonno affettuoso, adorava i suoi nipotini. Era molto conosciuto non solo per l’attività agricola ma anche per l’ottimo amico che era, generoso e disponibile con tutti, impegnato nel volontariato".

Maria Silvia Cabri