
Tragedia all’autodromo Motociclista travolto alle prove libere Perde la vita a 41 anni
"Una tragica fatalità". E’ morto per una questione di centimetri Lorenzo Rovatti, classe 1981, centrato in pieno da un altro motociclista sul circuito di Varano de’ Melegari, in provincia di Parma. Era piegato sulla sua Honda Cbr 600, con il ginocchio a sfiorare l’asfalto, nel momento di massima vulnerabilità, quando è stato investito da uno dei tanti partecipanti alla manifestazione Ligurbike. Il centauro, 41 anni di Modena, appassionato di motori, è spirato all’ospedale Maggiore di Parma, dove era stato portato in condizioni disperate. Il tragico incidente si è verificato ieri mattina, poco dopo le 11, nella giornata di prove libere su pista all’autodromo R. Paletti. Non si trattava di una gara ma di un allenamento aperto a tutti. Gli iscritti, la gran parte amatori, erano stati divisi in quattro gruppi, a seconda dei tempi, proprio a garanzia di una maggiore sicurezza: la vittima era nei ’medio-veloci’. Ma è successo qualcosa che non poteva essere previsto.
Pare, infatti, che la moto dietro Rovatti abbia avuto un guasto ai freni. Il 41enne stava affrontando una curva a sinistra – la ’Ickx’ dedicata al pilota della Ferrari che proprio lì 52 fa uscì di strada testando la nuova vettura di Formula 1 – quando una Suzuki Gsx R gli è piombata addosso. Un impatto devastante a quelle velocità, nonostante casco e protezioni. Rovatti è apparso subito gravissimo ai primi soccorritori, tra cui il medico rianimatore sempre presente a questo tipo di manifestazioni sportive. Sul posto in pochi istanti sono arrivati anche i commissari di percorso ed è stato allertato il 118: il 41enne è stato intubato e portato in elicottero all’ospedale Maggiore di Parma ma, verso le 14, l’amico che era con lui ha dato la tragica notizia. Sotto choc il motociclista che l’ha investito – ricoverato anche lui ma non in pericolo di vita – che, fin da subito, ha ripetuto ai presenti: "Non riuscivo a fermarmi: i freni non funzionavano". Gli organizzatori della Ligurbike sono convinti che sia proprio questa la causa dell’incidente: un guasto. "In tanti anni che organizzo eventi non era mai capitata una tragedia simile – spiega il presidente di Ligurbike Alessandro Traversaro –, è stata una tragica fatalità. Bastava che Rovatti si trovasse 20 centimetri più avanti e non sarebbe successo nulla di grave. Tra l’altro, prima di entrare in pista, faccio sempre un briefing con tutti i partecipanti, e ripeto le norme di sicurezza e come comportarsi. Ma qui non c’entrano le scorrettezze in pista, la causa è probabilmente un guasto. Sul circuito di Varano sono tutti molto preparati, i soccorsi sono stati tempestivi, ma purtroppo il 41enne è deceduto in ospedale". Lorenzo Rovatti pare avesse già partecipato a questa manifestazione, che ieri è stata subito sospesa e poi annullata. Sul posto è intervenuta la polizia per effettuare i rilievi e sono stati sequestrati entrambe le moto e il casco della vittima.
Gli organizzatori della manifestazione rivolgono "sentite condoglianze" ai famigliari di Rovatti che, ieri, hanno subito raggiungo l’ospedale Maggiore di Parma. La salma è adesso a disposizione dell’autorità giudiziaria. Valeria Selmi