Tra Sassuolo e Brescia equilibrio perfetto

I precedenti raccontano tre vittorie a testa e 4 pareggi, stessa differenza reti. Ma quest’anno, le rondinelle sono ammazza big in casa

Tra Sassuolo e Brescia equilibrio perfetto

Boloca sarà tra i protagonisti nel match del Rigamonti. E’ l’unico giocatore che Grosso ha sempre utilizzato dal primo minuto

Non si incrociano da quasi cinque anni, Sassuolo e Brescia (ultimo precedente marzo 2020, l’Italia e il pallone stavano chiudendo per Covid) che l’ultima volta che si sono trovati di fronte giocavano in A, e dietro a questo undicesimo confronto tra le due squadre che non si ritrovavano da un po’, c’è una serie tutt’altro che banale. In primis perché per trovare una sconfitta dei neroverdi contro le ‘rondinelle’ occorre andare indietro di quasi 15 anni (stagione 2009/10, i lombardi vinsero entrambe le gare) e poi perché la ‘serie’, fin qua, è in perfetta parità. Tre vittorie per il Sassuolo (due in A, una in B, aprile 2012), altrettante per il Brescia (nel finale della stagione 2008/09, la prima in B del Sassuolo e le due, già citate, la stagione successiva) e quattro pareggio raccontano un equilibrio, quando si mettono a confronto le squadre che vanno ad affrontarsi. Neroverdi e lombardi, in questo senso, invece si equivalgono e l’altro dettaglio, non meno curioso, e che come è pari lo ‘score’ sono pari anche i gol segnati (e subiti), pari e 13.

E come l’equilibrio della serie resti tale anche se l’analisi la si concentra solo sulle gare giocate al ‘Rigamonti’: cinque, fin qua: un pareggio e due vittorie per parte a suggerire anche in vista di sabato gara tutt’altro che banale e con tutta probabilità non priva di sussulti, garantiti da un’altra statistica che dice che, nei cinque confronti andati in scena in Lombardia, sono ben 17 le reti totali realizzate, per una media di 3,5 gol a gara che annunciano la tipica ‘gara da tripla’ già scritta nel momento delle due squadre. Se il Sassuolo, unica squadra ancora imbattuta in trasferta insieme allo Spezia, lontano dal Mapei Stadium è sempre andato a segno (capitalizzando, più che i 5 gol segnati, i soli 2 subiti), il Brescia ha costruito gran parte delle sue fortune, fin qua, proprio in casa. Nove punti in quattro gare, otto gol fatti e solo 3 subiti ed una certa propensione a ‘mettere sotto’ le big – a Brescia sono cadute Palermo e Cremonese, non proprio due comprimarie – fanno della squadra di Maran un avversario da tenere d’occhio eccome. E trasformano la gara della nona giornata in un’autentica ‘prova del nove’ per un Sassuolo che comincia proprio dal ‘Rigamonti’ due settimane che non diranno tanto, forse, ma tra la gara di sabato e il trittico rappresentato, tra fine ottobre e l’inizio di novembre, dal derby con il Modena e dagli scontri con Juve Stabia e Mantova, il primo sondo ‘vero’ della stagione.

Stefano Fogliani