Modena, 14 novembre 2024 – “L’operazione di recupero del toro fuggito dall’allevamento di Spilamberto dimostra ancora una volta l’importanza di azioni coordinate e sinergiche tra le forze dell’ordine e tutti i soggetti coinvolti a vario titolo in questo ambito, perché solo in questo modo i risultati sono tempestivi ed efficaci. Siamo certi che questo modello d’intervento, che stiamo attuando sul territorio già da tempo, sia determinante per le sfide che ci attendono, dall’emergenza della peste suina africana, ai presidi di controllo sulla caccia e sulle attività faunistiche”.
Con queste parole la comandante della polizia provinciale di Modena Patrizia Gambarini, commenta l’operazione congiunta di recupero di un toro di circa 300 chilogrammi, fuggito martedì 12 novembre da un allevamento di Spilamberto e recuperato dopo essere stato rintracciato e sedato con del narcotico sparato da Piero Milani del centro faunistico Il Pettirosso, in coordinamento con la polizia provinciale di Modena, le polizie locali del territorio e il servizio veterinario dell’Asl di Modena.
La comandante sottolinea che "dopo aver ricevuto la segnalazione del fatto, ci siamo attivati tempestivamente con gli altri soggetti, per individuare dove fosse l’animale e circoscrivere la zona di intervento mettendola in sicurezza, così da evitare rischi a persone o cose. Eravamo pronti anche, in extrema ratio, all’abbattimento del toro – prosegue la Gambarini – e sul posto erano presenti agenti addestrati all’uso di armi lunghe di precisione. Fortunatamente abbiamo evitato questa soluzione, riuscendo a sedare con del narcotico l’animale (e di questo ringrazio nuovamente Piero Milani del Pettirosso) riportandolo in poche ore nell’allevamento da cui era fuggito”.
Questo intervento si inserisce nelle azioni di controllo del territorio e poche settimane fa la polizia provinciale di Modena ha deferito all'Autorità giudiziaria un cittadino per aver esercitato la caccia nella giornata di apertura di domenica 15 settembre con la licenza scaduta.
Per qualsiasi segnalazione o necessità di informazioni sulle attività venatorie o altro è possibile contattare il comando della polizia provinciale al numero 059 209525, a disposizione dei cittadini tutti i giorni dalle ore 6,30 alle 18,30, dove è possibile anche segnalare eventuali irregolarità, oltre al numero di emergenza unificato 112.