REDAZIONE MODENA

Torna lo ‘zaino sospeso’: "Aiutiamo le famiglie"

L’iniziativa solidale di Lions Club in vista del nuovo anno scolastico. Regalati quaderni, astucci, matite. "Così diamo una mano ai più fragili"

La presentazione dell’iniziativa

La presentazione dell’iniziativa

Modena, 11 settembre 2024 – Con l’iniziativa di solidarietà ‘Zaino sospeso’, Lions Club Modena Romanica e Modena Estense tendono una mano in aiuto di tanti alunni che frequentano le scuole della città e provengono da situazioni di fragilità economica e familiare. Proprio ieri mattina, infatti, ragazze e ragazzi delle comunità semiresidenziali gestite dal Patronato dei Figli del Popolo, insieme ai figli delle mamme sostenute dalla Casa delle Donne di Modena hanno ricevuto in dono materiali scolastici nuovi per a iniziare al meglio le lezioni. Aprendo uno zainetto gli studenti, troveranno quaderni, matite, gomme, bianchetti e calcolatrici, senza dimenticare raccoglitori, diari, fogli, righelli e squadre: strumenti indispensabili, sebbene costosi, per cominciare serenamente l’anno scolastico. "Siamo molto contente di quest’iniziativa – commenta la presidente della Casa delle Donne di Modena, Giovanna Zanolini – perché il numero di persone che si rivolgono ai nostri servizi è in costante aumento e molte di queste donne sono madri di famiglia che si trovano, per condizioni di violenza o di separazione, in un contesto di difficoltà". "Uno dei dati emersi di recente – denuncia Zanolini – è che quando una donna non ha autonomia economica o di pensiero, di conseguenza non riesce ad avere la capacità di uscire da una situazione di violenza. Pertanto, anche un piccolo aiuto per i figli di queste ragazze segna un passo importante verso l’emancipazione femminile".

Se la Casa delle Donne si rivolge principalmente a vittime di violenza, il Patronato dei Figli del Popolo accoglie, in primo luogo, famiglie in difficoltà economica.

"Attualmente – spiega Andrea Manzotti, presidente del Patronato dei Figli del Popolo – intorno al nostro centro gravitano un’ottantina di ragazzi, provenienti da famiglie che ci vengono segnalate dai servizi sociali del Comune. Verseremo questa donazione direttamente a loro: il nostro obiettivo è che, nel corso del tempo, i giovani che seguiamo acquisiscano competenze tali da poter costruire in modo autonomo il proprio futuro". Un’iniziativa importante, che ha trovato pieno appoggio anche da parte del Comune di Modena. "Si tratta di un’iniziativa di giustizia sociale – conclude l’assessora alle politiche scolastiche, Federica Venturelli – perché aiuta bambine e bambini che si trovano in una condizione di fragilità umana ed economica".

j. g.