Tifo a Campogalliano: "Sosteniamo Bonaccini perché è portatore di sano pragmatismo"

Viaggio nel paese dove è nato e vive il presidente della Regione "E’ una persona competente e concreta. Non si risparmia mai. Non sarà di certo un europarlamentare anonimo, come molti altri".

Tifo a Campogalliano: "Sosteniamo Bonaccini perché è portatore  di sano pragmatismo"

Tifo a Campogalliano: "Sosteniamo Bonaccini perché è portatore di sano pragmatismo"

di Maria Silvia Cabri

In attesa della lunga maratona elettorale, i compaesani di Stefano Bonaccini, presidente Pd della Regione Emilia-Romagna da quasi dieci anni, fanno il tifo per lui in direzione Bruxelles anche se temono di verlo meno in paese.

Bonaccini, nato e residente a Campogalliano da sempre, è infatti capolista Pd nella Circoscrizione Nordest per le elezioni europee. Il viaggio nel suo paese parte inevitabilmente dalla scuola media San Giovanni Bosco di via Barchetta, dove sono riuniti i vari seggi: qui dove ha frequentato lui stesso le scuole, il presidente della Regione si è recato sabato pomeriggio a votare e ieri mattina è tornato per accompagnare i genitori alle urne. Davanti ai seggi c’è fermento.

"Stefano è una persona molto competente, concreta e capace – afferma Mario Ferrari –. Ha lavorato davvero molto bene in Regione e, nel caso, in Europa farà lo stesso. Lo conoscimao, non si risparmia mai. E’ un europeista convinto: sono le figure come la sua che ci consentiranno di fare un passo in avanti".

Tutti con orgoglio sottolineano "è un nostro compaesano". "Siamo fieri di lui – prosegue Fania Ferrari – e lo sosteniamo da sempre. E’ un autentico uomo di politica cresciuto nella politica, non certo un improvvisato. Lui sa parlare alla gente ed è stimato anche da appartenenti a partiti politici diversi in quanto persona seria che opera per il bene del suo territorio, mettendosi in gioco sempre, dal mattino alla sera. Personalmente ho amici di destra che però so che voteranno per lui alle Europee".

"Siamo convinti che Stefano andrà a Bruxelles - rimarca Franco Morselli, referente del circolo Pd di Campogalliano -. E non sarà di certo un europarlamentare anonimo! E’ presidente del Pd e viene da dieci anni di buon governo della Regione: con lui abbiamo la possibilità di portare il sano pragmatismo emiliano nelle scelte da cui dipende il futuro del territorio. Agire ma con i piedi per terra: questa è una sua prerogativa. Avere in Europa un rappresentante diretto ci consentirà di avere notizie di prima mano e magari giocare d’anticipo e poter sollecitare su questioni che abbiamo a cuore".

"Bonaccini deve andare in Europa, perché se lo merita – commenta Sebastiano Arletti -. E’ bravo, e noi lo conosciamo bene. E’ venuto ieri a votare (sabato per chi legge, ndr) ma è anche ritornato, per venirci a trovare, ci vuole bene, e noi a lui".

"Un europeista convito", riferito a Bonaccini è anche il giudizio di Marcello Gardini: "Ha la capacità di portare l’Emilia Romagna in Europa: ha dimostrato di sapersi muovere bene sul territorio".