REDAZIONE MODENA

The Swingles, il tour natalizio a Carpi

Cantare una musica come se fosse suonata. Da più di sessant’anni, questa è la ‘filosofia’ degli Swingle Singers, oggi The...

Cantare una musica come se fosse suonata. Da più di sessant’anni, questa è la ‘filosofia’ degli Swingle Singers, oggi The...

Cantare una musica come se fosse suonata. Da più di sessant’anni, questa è la ‘filosofia’ degli Swingle Singers, oggi The...

Cantare una musica come se fosse suonata. Da più di sessant’anni, questa è la ‘filosofia’ degli Swingle Singers, oggi The Swingles, di certo l’ensemble vocale a cappella più famoso nel mondo. Fondato nel 1962 da Ward Swingle, il gruppo ha saputo affermare un suo stile, reinterpretando nell’armonia delle voci (e senza strumenti musicali) brani del repertorio classico ma anche del panorama jazz e folk: in Italia li conosciamo particolarmente per la loro versione dell’ ’Aria sulla Quarta corda’ di Bach che Piero Angela scelse come sigla di ’Quark’. Nello scorrere degli anni e nell’alternarsi dei componenti, The Swingles hanno saputo mantenere la loro ‘cifra’, rinnovandola nella modernità: hanno all’attivo cinque Grammy Awards e due nomination per il loro album più recente, ’Theatreland’, omaggio al musical e al teatro musicale. La loro attuale formazione è tutta inglese, con Mallika Bhagwat, Joanna Goldsmith-Eteson, Scarlet Halton, Owen Butcher, James Botcher, Jamie Wright e Tom Hartley.

La tournée internazionale dei The Swingles finalmente torna a toccare l’Italia. Ed è quindi speciale l’appuntamento che domani alle 17 porterà il gruppo al teatro Comunale di Carpi, grazie all’Imarts (International music and arts): Natale ormai è alle porte, e anche il concerto ’Together at Christmas’ sarà ispirato al clima delle feste, viaggiando fra i classici più amati. "La voce umana, nella sua forma più pura e armonizzata, diventa uno strumento che riscalda l’animo", viene spiegato. Ogni esecuzione dei The Swingles, peraltro, è un’esperienza sonora di altissimo livello: le tecnologie all’avanguardia, coordinate da Jacques Golding, ingegnere del suono, arricchiscono le voci di effetti sonori che generano un’atmosfera immersiva. Nell’abbraccio di queste voci, il Natale è come una carezza.

Stefano Marchetti