Terremoto, scosse a Pievepelago

La più forte è stata di magnitudo 3.6. Attivato il Centro Intercomunale di Protezione Civile

La Protezione Civile (foto archivio)

La Protezione Civile (foto archivio)

Pievepelago (Modena), 1 luglio 2018 - Alcune scosse di terremoto si sono registrate questa mattina a partire dalle 9.32 nella zona di Pievepelago, sull'appennino modenese.

La più forte è stata di magnitudo 3.6 a una profondità di 14 chilometri, registrata dall'Ingv. Al momento non si registrano danni a case né persone ferite. Subito è stata resa operativa la sala operativa del Centro Intercomunale di Protezione Civile dell'Unione dei Comuni della Garfagnana, in provincia di Lucca, che ha già effettuato una ricognizione del territorio senza registrare danni a cose né a persone. Il Centro, spiega l'Unione dei Comuni, «è già operativo dalle 10, dopo la scossa di terremoto con epicentro Pievepelago che si è debolmente percepita anche in Garfagnana» e «ha provveduto ad avvisare la Provincia e a effettuare una ricognizione sul territorio, contattando tutti i Comuni della Garfagnana e le associazioni che a loro volta hanno verificato l'assenza di danni a cose e persone». Tuttavia, il responsabile della protezione civile dell'Unione Comuni Garfagnana, Mauro Giannotti, ha spiegato che «il Centro resterà aperto per precauzione nelle prossime ore con la presenza del comandante della polizia locale Gianluigi Bernardi, i volontari dell'Associazione Autieri e personale del Servizio Emergenze Radio»