Modena, 21 giugno 2023 – Varie scosse di terremoto hanno interessato questa mattina la zona al confine tra la provincia di Modena e quella di Reggio Emilia. Due sono state quelle più rilevanti, anche se la scia sismica è proseguita con eventi minori per tutta la mattina.
La prima, con magnitudo 3, è stata registrata da Ingv (l’Istituto nazionale di geofisica) un minuto dopo le 8 con epicentro a Prignano sul Secchia, nel primo Appennino modenese. L’elevata profondità, a 30 chilometri dalla superficie terrestre, ha fatto sì che la scossa sia stata poco percepita dai residenti della zona: non si segnalano particolari problemi er la popolazione.
La seconda, alle 9,25, è stata invece rilevata con epicentro a Castellarano, nel distretto ceramico reggiano. La magnitudo rilevata è del 3,2. Anche in questo caso, la profondità è stata di 31 chilometri. I entrambi i casi, i centri più vicini sono quelli del comprensorio ceramico che è a cavallo tra le province di Modena e Reggio Emilia.
Le altre scosse
Ma ce ne sono state altre, anche se di minore intensità: alle 8,06 con magnitudo 2,2 ed epicentro Castellarano, dove ne è stata registrata un’altra del 2,4 alle 9,27. Alla stessa ora (alle 9,27) scossa del 2,1 anche a Prignano. Poco dopo, alle 10,37, la terra ha tremato ancora con epicentro a Castellarano e magnitudo 2,1.
Alle 7,56 – inoltre – è stato registrata un’altra scossa, questa volta in provincia di Bologna, a San Giovanni in Persiceto, di magnitudo 2.1 a una profondità di 2 chilometri.