Modena, 15 gennaio 2025 – Una scossa che si è sentita forte e distintamente, quella di oggi in provincia di Modena. Nello specifico la terra ha tremato a 4 km nord ovest di Finale Emilia con una magnitudo di 3.5 della scala Richter alle ore 16.34. La profondità è stata di 8 km.
Magnitudo abbastanza alta e scossa poco profonda: per questo è stata percepita distintamente anche nelle zone limitrofe, come in provincia di Ferrara, per esempio a Bondeno, Casumaro e forte a Cento, la distanza da quest’ultima cittadina dopotutto è di soli 14 km. "Qualora vi fossero delle segnalazioni potete contattare la Polizia Locale di Cento al numero 0516843190”, fa sapere il sindaco di Cento, Edoardo Accorsi. “Pattuglie della Polizia Locale hanno effettuato sopralluoghi sul territorio”, scrive invece il primo cittadino di Bondeno, Simone Saletti. “Sono anche già state programmate le verifiche nelle scuole e negli altri edifici comunali. Ad ogni modo, la situazione è pienamente sotto controllo”.
Terremoto “forte e chiaro a Finale Emilia – commenta un utente su X – Due fenomeni: un colpo acustico e un successivo sobbalzo”. “Ho sentito il terreno muoversi con il piede e poi la scossa”, scrive un altro. Le parole ‘terremoto’ e ‘Finale Emilia’ accostate destano sicuramente brutti ricordi. E appunto, la poca profondità provoca spesso una propagazione su un territorio più vasto, ma al momento non risultano danni a persone o cose. Tanto però lo spavento e molta gente si è precipitata fuori di casa.
“Questo evento – fa sapere la professoressa Francesca Remitti, geologa strutturale Unimore –è presumibilmente collegato al progressivo avvicinamento della placca africana alla placca Europea, che ha portato alla formazione dell’Appennino”.
"Sentita a Ravarino!”, segnala ancora una signora. “Solo spostamento e sobbalzo. Nessun rimbombo. Divano spostato e lampadario che oscilla”. Segnalazioni anche nel Bolognese, come a Crevalcore o a Castello d’Argile. Poi a: Gavello, Pavignane, San Felice sul Panaro, Solara. Tutti territori della Bassa dunque, mentre sembra che la scossa in città a Modena non sia stata avvertita. C’è poi chi segnala di aver sentito il boato anche a Felonica, in provincia di Mantova.
La paura ora è che si replichi lo sciame di 12 (ormai 13) anni fa. Solo lo scorso maggio è stato riaperto il Duomo di Finale Emilia, dopo il tremendo terremoto del 2012. “Tutti noi continuiamo ad avere paura, giustamente, ma credo che in questi ultimi 12 anni – commenta la professoressa Daniela Fontana, ordinario di Geografia stratigrafica a Unimore – sia stato fatto molto in termini di adeguamento delle strutture alla sismicità dell’area. Abbiamo imparato molto in termini di comportamenti e di conoscenza”.