REDAZIONE MODENA

Tecnologia e Prevenzione: progetto per una città sicura e inclusiva nelle Terre d’Argine

Il Comune lancia un progetto da 60mila euro per sicurezza e inclusione sociale, con iniziative per giovani e scuole.

La presentazione del progetto

La presentazione del progetto

Sono tre gli elementi chiave alla base del progetto ‘Tecnologia e Prevenzione per una Città a Misura di Tutti’, presentato dal Comune grazie a un finanziamento di oltre 60 mila euro del Fondo Unico Giustizia, costituito dalle somme recuperate dallo Stato a seguito di sequestri e confische antimafia: sicurezza, prevenzione e inclusione sociale. Si tratta di un programma promosso dal Ministero dell’Interno e gestito dalla Prefettura, volto a sostenere "investimenti in misure e tecnologie per promuovere la legalità e migliorare il controllo del territorio, al fine di garantire lo sviluppo di programmi di rigenerazione urbana e la creazione di un sistema integrato per la prevenzione e il contrasto dei fenomeni criminali". Così il sindaco Riccardo Righi ha introdotto il progetto presentato dalla Polizia Locale delle Terre d’Argine: con lui gli assessori che ne gestiranno i tre indirizzi: Paola Poletti con il comandante della Polizia locale Davide Golfieri, per l’indirizzo sicurezza; Tamara Calzolari per quello sociale e Giuliano Albarani per l’Istruzione.

Sono tre gli interventi, distinti ma complementari, basati sulla collaborazione tra Polizia locale, Servizi sociali e Servizi educativi e scolastici: oltre ad un investimento in strumentazioni per gli agenti, con queste risorse saranno rafforzate le politiche dedicate all’inclusione sociale e disagio giovanile, in una modalità integrata e multidisciplinare. ‘Centrale Operativa Potenziata’ è il primo progetto, di rafforzamento della capacità investigativa della Polizia locale; ‘In_Campus!’ promuove percorsi educativi e formativi attraverso laboratori creativi, spazi di ascolto psicologico e iniziative culturali; ‘Kombolela’, per giovani a rischio di devianza, offre programmi di recupero educativo e professionale, includendo interventi personalizzati e laboratori formativi per operatori, finalizzati al reinserimento sociale e sviluppo personale di preadolescenti e adolescenti.

"Grazie a un progetto strategico e articolato che coinvolge diversi settori e servizi dell’Amministrazione – afferma il primo cittadino – miriamo a un obiettivo preciso: rafforzare la sicurezza delle nostre città, con un approccio basato sulla prevenzione e sull’inclusione sociale, con interventi mirati nelle scuole e sul territorio. Non solo di garantire la legalità, ma di costruire nuove opportunità di crescita e di inclusione. Un’azione trasversale che, grazie alla sinergia tra istituzioni e comunità, potrà davvero fare la differenza per il futuro dei nostri giovani e per la sicurezza di tutta la comunità". Maria Silvia Cabri