GIANPAOLO ANNESE
Cronaca

Tariffa puntuale, il pasticcio di Modena, il sindaco infuriato con Hera: “Sui numeri decide il Comune”

Caos sulla diffusione dei limiti di conferimento dei rifiuti. Per Mezzetti sono solo “virtuali”. Le anticipazioni non contano”. Sfumature diverse di vedute con l’assessore Molinari

Rifiuti, tariffa puntuale: pasticcio a Modena. Nel riquadro il sindaco Mezzetti

Rifiuti, tariffa puntuale: pasticcio a Modena. Nel riquadro il sindaco Mezzetti

Modena, 12 gennaio 2025 – Scintille tra il sindaco ed Hera sulla tariffa puntuale. Giornata particolarmente impegnativa quella di ieri per Massimo Mezzetti al quale non è piaciuto sapere da diversi cittadini che lo hanno contattato che alle richieste di chiarimenti sulla tariffa puntuale il call center di Hera sta fornendo risposte (troppo) precise. Considera il comportamento della mulitutility una fuga in avanti, indicazioni premature rispetto all’avvio di una fase considerata dal sindaco invece puramente sperimentale della tariffa che per il 2025 non avrà effetti sulla bolletta. E d’altronde quei numeri dei conferimenti massimi sono anche contenuti nella lettera che sta arrivando alle famiglie, missiva concordata tra il Comune ed Hera. A questo si aggiunga l’indiscrezione sul costo degli sforamenti, una stima di 3 euro per ogni conferimento in più rispetto al pattuito. Cifre anche queste che stanno facendo discutere, ma che, precisano dal Comune, non sono state ancora stabilite.

Per fare chiarezza il sindaco ha diffuso ieri una puntuta precisazione che trasuda irritazione verso la multiutility. “Non è Hera a decidere i tetti dei conferimenti e le tariffe per chi dovesse sforare il tetto – puntualizza Mezzetti –. Il Comune di Modena è azionista di Hera ed è il Comune che decide il chi, il come e il quando. Hera dovrà applicare quanto sarà deciso dall’esito della discussione in Consiglio comunale nei prossimi mesi. Qualunque anticipazione è semplicemente un esercizio di scuola privo di valore”. È importante, prosegue il primo cittadino, “che tutti sappiano che quella allegata alla lettera è una tabella di riferimento ‘virtuale’ e che sarà la consultazione nei prossimi mesi e la discussione in Consiglio comunale, in occasione dell’approvazione della tariffa e del piano economico finanziario, a determinare soglie e costi effettivi”. Nella stessa sede verranno definite anche tutte le agevolazioni come quelle che riguardano chi deve smaltire pannolini e pannoloni”.

C’è chi inoltre fa notare in queste ore le diverse sfumature sull’argomento tra il sindaco e l’assessore all’ambiente Vittorio Molinari, laddove Mezzetti considera appunto ’virtuali’ i numeri circolati, Molinari nelle sue uscite pubbliche in queste ore li considera invece di fatto reali e come dice nell’intervista di fianco “adeguati”. Giocano in questa dialettica evidentemente il ruolo più politico di Mezzetti che in qualità di sindaco ha bisogno di rimarcare i confini rispetto alle ’ingerenze’ della multiutility e deve fronteggiare i cittadini, e il più ’tecnico’ Molinari, chiamato a un ruolo più operativo e di mediazione tra le parti.