REDAZIONE MODENA

Tac di ultima generazione in ospedale: "Potenziamento all’avanguardia"

Pavullo: la nuova apparecchiatura è costata 380mila euro, finanziata coi fondi del Pnrr. La direttrice Ausl Petrini: "Miglioriamo l’offerta per chi è ricoverato e per chi ha bisogno di esami".

L’apparecchiatura permette di svolgere una tipologia di esami diversi dal passato

L’apparecchiatura permette di svolgere una tipologia di esami diversi dal passato

Inaugurata ieri mattina una nuova Tac di ultima generazione nell’ospedale di Pavullo, che permette di svolgere una tipologia di esami diversi rispetto al passato. Utilizza i più innovativi algoritmi di intelligenza artificiale, che consente, in particolare, di ricostruire le immagini eliminando il rumore di fondo generato. Inoltre, è dotata di 128 strati di acquisizione ed algoritmi che permettono di ridurre la dose di radiazioni ionizzanti somministrate al paziente rispetto alle strumentazioni di precedente generazione.

Questa nuova Tac, del costo di 380 mila euro, finanziata con fondi Pnrr, va a impreziosire il servizio di Radiologia che nel 2023 ha incrementato la sua attività con 16.672 esami radiologici e anche nel 2024 sta registrando un aumento delle prestazioni. La direttrice generale dell’Azienda Usl di Modena, Anna Maria Petrini, mentre ha ricordato che "questa nuova acquisizione va nella direzione di migliorare l’offerta di prestazioni sia verso chi viene ricoverato, sia verso i cittadini che necessitano di esami radiologici", ha annunciato che è prossimo l’arrivo di altre nuove strumentazioni di radiologia diagnostica RX ossea per un costo di circa 650 mila euro, anche queste finanziati con fondi Pnrr, e che sono attesi altri medici per il servizio di Radiologia diretto dalla dottoressa Rita Celia. Un investimento quindi di un milione di euro che consente di sostituire tutta la tecnologia radiologica. Alla presentazione della strumentazione sono intervenuti il presidente della provincia di Modena e vicepresidente della Conferenza territoriale sociale e sanitaria, Fabio Braglia; il presidente dell’Unione dei Comuni del Frignano, Lorenzo Checchi; il vicesindaco di Pavullo, Alessandro Monti; la direttrice generale dell’Azienda USL di Modena, Anna Maria Petrini; il direttore dell’Ospedale di Pavullo, Gabriele Romani; Marco Martignon del servizio di Ingegneria Clinica dell’Ausl di Modena e la direttrice dell’Unità Operativa di Radiologia dell’Ospedale di Pavullo, Rita Cella.

"La nuova Tac rappresenta un potenziamento importante per l’Ospedale di Pavullo, sia in termini di avanguardia che di sicurezza per la popolazione – ha affermato il presidente dell’Unione dei Comuni del Frignano, Lorenzo Checchi –. Migliorare e aggiornare la strumentazione diagnostica significa essere più vicini alla comunità e ai suoi bisogni". La dottoressa Rita Cella, direttrice dell’Unità di Radiologia, ha espresso soddisfazione per l’attivazione della nuova Tac "soprattutto – ha precisato – perché potremmo garantire un’assistenza ancora più performante".

Walter Bellisi