Passa alla ‘fase due’ e prosegue, seguito con particolare attenzione anche dai vertici dell’Istituto Volta. Parliamo del progetto ‘SVolta Green’ promosso dal Consorzio Forestale Mutina Arborea per riforestare l’istituto scolastico cittadino. Dopo l’inaugurazione dell’EcoGiardino, avvenuto in occasione della Giornata Nazionale degli Alberi, il progetto entra infatti nel vivo, con la raccolta fondi che consentirà di mettere a dimora 25 nuovi alberi che negli anni ombreggeranno e renderanno più bello e gradevole il parcheggio di fronte alla scuola.
L’obiettivo è quello di trasformare l’area intorno all’Istituto Volta in un’oasi di sostenibilità ambientale e bellezza: l’EcoGiardino inaugurato a novembre, infatti, ideato e realizzato insieme agli studenti della scuola, non è solo un cortile rigenerato del quale potranno beneficiare gli studenti stessi, ma vuole essere soprattutto un’opportunità per diffondere la cultura della sostenibilità tra i giovani e generare un impatto positivo sull’ambiente. Non è un caso che il progetto dell’EcoGiardino sia stato infatti sia chiesto (e voluto) che realizzato dagli studenti: l’idea è infatti nata dai ragazzi al termine di un percorso didattico di Educazione Civica avviato nel 2023 dall’Associazione per la Responsabilità Sociale d’Impresa (associazione dalla quale il Consorzio Forestale è nato) ed è stata sviluppata durante lo scorso anno scolastico da Mutina Arborea. Con il coinvolgimento di diversi docenti sono stati trattati trasversalmente i temi legati alla biofilia, fino ad arrivare alla realizzazione dell’EcoGiardino, "luogo di apprendimento, ispirazione e soprattutto- spiega la Dirigente Scolastica Sabrina Paganelli - di benessere per tutti, proprio grazie al ruolo svolto dalle piante".
Nella consapevolezza che la sostenibilità ambientale e sociale è un valore che riguarda tutti, e con l’aiuto ed il sostegno di tutti è possibile dimostrare che una comunità unita è capace di grandi cambiamenti, a sostegno del progetto è stato lanciato anche un crowdfunding: uno strumento che permetterà a tutti di fare la propria parte, piccola o grande che sia. "Sostenere il progetto SVolta Green non significa solo piantare alberi, ma anche – spiegano i promotori – investire nel futuro e nel benessere delle persone del nostro territorio. Ogni pianta messa a dimora è un gesto concreto per contrastare il cambiamento climatico, ridurre l’inquinamento e creare un ambiente più sano per le generazioni future". C’è tempo fino al prossimo 18 gennaio per partecipare al Crowdfunding con una donazione cercando "Svolta Green" sul portale ideaginger.it.
Stefano Fogliani