Si sono concluse le assemblee dei lavoratori di Coop Alleanza 3.0 tenutesi nelle ultime due settimane dopo che il sindacato Filcams-Cgil aveva segnalato alla cooperativa un preoccupante aumento di casi legati a situazioni di forte conflitto dentro alcuni punti vendita della provincia.
Diverse centinai di lavoratori coinvolti nelle assemblee hanno in gran parte confermato una situazione di stress e disagio all’interno dei reparti, con livelli di grossa difficoltà nella gestione dei rapporti con alcuni preposti. "Dopo la nostra prima denuncia - spiega Alessandro Santini della Filcams-Cgil - le persone che ci hanno contattato per confermare certe situazioni sono aumentate, quasi come se si fosse rotto quel velo che teneva nascosta una situazione ormai divenuta ingestibile. I casi che ci vengono raccontati sono tutti molto simili, atteggiamenti di prevaricazione e svilimento nei confronti di alcuni addetti. Chi ci contatta è quasi sempre una lavoratrice donna, ma diverse sono le età anagrafiche, i reparti di appartenenza, l’anzianità lavorativa. Tutte queste lavoratrici confermano una forte sensazione di stress legata al lavoro. Abbiamo bisogno di un segnale forte - continua Santini - di una presa di posizione che non sia sulla carta o nelle repliche formali, ma che si tramuti in azione". La Filcams-Cgil conferma l’apertura dello stato di agitazione.