Supermercati, l’altalena dei prezzi: "Serve una rete più competitiva"

L’indagine di Federconsumatori: il comune più conveniente è Fiorano. Maglia nera a Bomporto

Supermercati, l’altalena dei prezzi: "Serve una rete più competitiva"

L’indagine di Federconsumatori: il comune più conveniente è Fiorano. Maglia nera a Bomporto

Modena, 25 luglio 2024 – Il mondo del commercio continua a "svelare" profondi cambiamenti nel corso degli anni.

Il carrello si alleggerisce, gli scontrini si appesantiscono e i cittadini sono sempre meno fedeli a una sola insegna: "e sul tema è necessario mantenere i riflettori accesi, perché impatta in modo rilevante nella vita di tutti noi".

Prezzi, numeri e tendenze che la storica indagine di Federconsumatori Modena – giunta quest’anno alla sua trentesima edizione – è tornata quindi a immortalare nero su bianco, restituendo un dettagliato report sui prezzi praticati negli ipermercati, supermercati e discount della nostra provincia, al fine di "fornire elementi di informazione, comparazione e valutazioni indipendenti e non di parte".

Un progetto realizzato attraverso un’indagine campionaria di un paniere costituito complessivamente da 279 prodotti di consumo quotidiano, puntando i riflettori su ben 54 punti vendita (12 ipermercati, 27 supermercati e 15 discount) del nostro territorio, messa a punto dagli esperti Giuseppe Sandro Dima e Pamela Bussetti.

L’indagine – i cui dati sono stati rilevati nel periodo tra il 9 e il 30 aprile di quest’ anno e consultabile, in maniera integrale, sul sito ufficiale – vede l’Iperfamila di Fiorano come il punto vendita più conveniente dell’intera provincia, mentre è Coop Alleanza – che si esprime bene in tutti i diversi segmenti misurati – a stringere tra le mani il titolo di "catena dell’anno". Andando ancora di più nel dettaglio, sulle "Grandi Marche è Coop a registrare i dati migliori, sia negli Iper che nei supermercati, mentre sulle Private Label vince Conad, che sembra puntare tutto su questo segmento". Sui primi prezzi invece la classifica è dominata dai discount – il più economico è il Lidl di Carpi – che, tra l’altro, godono ora di un sempre più forte interesse da parte della clientela: secondo l’associazione infatti, cala la competizione tra le insegne storiche e la "lepre" da inseguire sono, per l’appunto, proprio i discount.

Sui prodotti freschi tra gli ipermercati vince Iperfamila di Fiorano, bene anche Esselunga Soliera.

Ma non è finita qui. Lente di ingrandimento alla mano, l’indagine prende in esame anche i singoli territori: nella performance complessiva, il distretto delle Terre d’Argine si conferma al primo posto: "un dato, questo – sottolinea il presidente Marzio Govoni – su cui ha certamente influito la vivacità negli ultimi anni della rete commerciale". Il distretto ceramico, invece, è alla pari per quanto riguarda le grandi marche ma arranca negli altri segmenti.

Risultati non eccellenti per quanto riguarda la città di Modena, che è sì in testa sulle private label ma registra dati modesti negli altri segmenti. Si segnala una ripresa da parte dei comuni del Sorbara, mentre il Frignano rimane fanalino di coda, con un differenziale medio di oltre il 7% nelle grandi marche e del 15,5 nei primi prezzi rispetto alle aree in cui si risparmia di più.

Infine, il comune più conveniente è Fiorano, mentre l’ultimo per livello di prezzi, come già sottolineato, è Bomporto.

"Come possiamo notare anche dallo studio – conferma Govoni – è maggiormente conveniente fare la spesa dove c’è più competizione, e la rete è più moderna. La competizione trascina in basso i prezzi e su questo bisogna riflettere: molti cittadini devono spostarsi dalla propria area per risparmiare".

g. d. c.