MARIA SILVIA CABRI
Cronaca

Suore trasferite a Correggio: resta vuoto il monastero gioiello di Carpi

Erano rimaste in tre, la decisione è stata presa dalla Federazione delle Clarisse Cappuccine

Il monastero di via Trento Trieste, dal 1950 sede delle religiose Cappuccine

Carpi (Modena), 21 luglio 2023 – Carpi ‘perde’ le Cappuccine del monastero di via Trento Trieste: si trasferiranno, infatti, nel vicino monastero delle consorelle di Correggio. Già nel gennaio 2022, il vescovo Erio Castellucci e il consiglio presbiterale diocesano avevano esaminato la situazione della comunità delle Cappuccine di Carpi (appartenente alla Federazione delle Clarisse Cappuccine d’Italia) che, essendo composta da un numero di religiose inferiore a cinque – nello specifico tre – sarebbe passata ad una direzione commissariale. 

Secondo le disposizioni, per essere un monastero autonomo le monache di clausura devono avere una comunità che risponda a determinati criteri, quali ad esempio il numero (non meno di cinque), e l’età. Come si apprende dal settimanale diocesano Notizie, su questa fase di valutazione, che ha coinvolto, oltre alle religiose carpigiane e alla Federazione delle Clarisse Cappuccine, il vescovo Erio Castellucci e il vicario generale monsignor Gildo Manicardi, è intervenuta la presidente della Federazione madre Chiara Francesca Lacchini, del monastero di Fiera di Primiero (Trento): "Da più di un anno le sorelle sono sotto particolare attenzione e cura, per il loro esiguo numero e l’età anagrafica avanzata – ha dichiarato a Notizie madre Chiara Francesca –. Le due condizioni insieme hanno richiesto l’avvio di un processo di verifica riguardo al futuro della comunità, non essendoci le condizioni per una reale autonomia del monastero". "Per questo motivo – ha proseguito la madre presidente – in accordo con le sorelle stesse e con la Diocesi, prossimamente le sorelle si sposteranno nel monastero delle Clarisse Cappuccine di Correggio che è stato scelto proprio perché geograficamente vicino a Carpi e con una possibilità di rimanere in contatto con le molteplici realtà e le innumerevoli persone che hanno consentito loro di poter vivere serenamente fino a questo momento, con molte attenzioni affettive, donazioni, provvidenza. Realtà e persone per le quali le sorelle sono state un punto di riferimento importante per l’ascolto, la preghiera, l’accoglienza, la carità condivisa". Dal 1950 le Cappuccine sono nell’attuale sede attigua alla chiesa di San Bernardino da Siena. Nessuna comunicazione sulla futura destinazione d’uso dell’immobile, un gioiello architettonico con chiostro, in via Trento Trieste che è di proprietà della Federazione delle Clarisse Cappuccine d’Italia e non della Diocesi di Carpi.