"Sul presidente del Consiglio era necessario un sì trasversale"

La consigliera comunale del Pd Federica Di Padova invita alla riflessione prima di giudicare e all'unità per affrontare la prossima campagna elettorale.

"Sul presidente era necessario  un sì trasversale"

"Sul presidente era necessario un sì trasversale"

Modena, 7 luglio 2024 – La consigliera comunale del Pd Federica Di Padova torna sul suo profilo Facebook sull’elezione di Antonio Carpentieri alla presidenza del Consiglio. Risponde indirettamente a Grazia Baracchi che ha lasciato il gruppo Dem e a tutti coloro che avvertono disagio di fronte alle scelte dei vertici locali guidati da Federica Venturelli. "Il percorso che ha portato alla formazione della giunta – sottolinea Di Padova–- è stato delicato e forse non esattamente in linea con le ’nostre’ aspettative. Molte donne e uomini di valore, che il gruppo cittadino ha cercato di valorizzare, non hanno visto soddisfatte le loro legittime ambizioni. Ci dispiace? Molto. Tuttavia in un partito come il nostro dovremmo aver chiaro che la Politica è Servizio. Le ambizioni sono legittime, ma si fa politica per la comunità, non per se stessi". Inoltre, il gruppo consiliare, "ha dovuto prendere decisioni delicate, in primis riguardo alla presidenza del Consiglio. Si tratta di una figura che, da prassi, a Modena viene eletta all’unanimità (ovvero con l’accordo delle minoranze). Il gruppo, dopo essersi consultato col gruppo dirigente, ha scelto, forte dell’autonomia che la democrazia e il buon senso gli conferiscono, la persona che meglio rispondesse alle seguenti caratteristiche: autorevolezza, esperienza e consenso trasversale. Qualunque altro nome sarebbe stato un ottimo presidente o un’ottima presidente, ma non avrebbe probabilmente raccolto il consenso necessario ad essere eletti unanimemente". In conclusione, "in politica il dissenso è sano e ci mancherebbe, ma prima di sottoscrivere giudizi lapidari bisognerebbe almeno riflettere sui processi, sul contesto e sugli attori in campo. Vorrei provare a lanciare è un invito all’unità. Tra poche settimane dovremo cominciare una nuova campagna elettorale, che non farà facile e avrà bisogno di tutte le nostre forze. Compatte".